“Il cugino Raimondo era snob e per Mina ho perso la testa”
Edoardo Vianello - I tormentoni estivi passano, ma non i suoi, dai “Watussi” a “Pinne, fucili ed occhiali”
Entusiasta lo è, Edoardo Vianello. Da decenni non c’è estate senza uno dei suoi brani; i tormentoni stagionali passano, ma Guarda come dondolo, I Watussi o Pinne, fucili ed occhiali restano nell’aria, quelle note fanno parte della memoria collettiva, dell’immaginario legato a spensieratezza e allegria (“Pensare che allora non ero così contento: mi sentivo perennemente […]
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