“Collaboro con Bob Dylan, ma mi sento italiano”
Jack Savoretti - L’ultimo album “Singing to strangers” anticipa un tour europeo con tre date nel nostro Paese
Quella firma in calce alla mail. “Bob”. E un consiglio: “Vai tranquillo”. Pare facile. Perché Bob è Dylan, e Jack Savoretti si era ritrovato a maneggiare due testi inediti del Profeta. “Mi sentivo come il ladro che scappa con una valigia piena di soldi”, ride il cantautore anglo-italiano. “Era sfumato un progetto con il re […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership