L’inedito

PPP, l’apprendista poeta nella bottega di Rafael Alberti

Un dattiloscritto con correzioni a mano svela lo stupore e la venerazione dello scrittore per l’amico esule

Di Pier Paolo Pasolini
18 Gennaio 2019

Quando leggo un poeta non mi viene mai in mente che scrivo io stesso delle poesie, è perciò che lo leggo come un critico, come un filologo, come un linguista; sento questo ingenuamente, come un dovere. Con Rafael Alberti non riesco ad applicare questo dovere, abbastanza umile, ma anche difensivo. Credo che non ci sia […]

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