Il colloquio - L’addio dell’ex

Bondi e le rovine di Arcore: “Mi vergogno di essere stato lì”

Già ministro, poeta e adulatore del Capo: “Non ho dimostrato la dignità di mio padre”. “Ho avuto potere: l’ho esercitato da cortigiano. Di B. non dovevo fidarmi”

3 Febbraio 2018

“Penso a mio padre, alla sua forza, alla sua integrità e provo vergogna per quello che ho fatto”. Come pietra rotolata dal costone di roccia, Sandro Bondi è steso a terra immobile, il suo corpo è cippo di confine, monumento ai caduti del berlusconismo di cui è la vittima più illustre per i meriti conquistati […]

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