Il caso consip

Consip, Romeo disse al facilitatore: “Tiziano mi ricorda Matteo”

L’intercettazione - In una conversazione con Carlo Russo l’imprenditore parla di Babbo Renzi: “Molto simile al figlio, è il figlio moltiplicato per dieci”

19 Luglio 2017

Alfredo Romeo in una conversazione intercettata dal Noe dei Carabinieri e finora inedita sembra dire che ha conosciuto Tiziano Renzi e che lo trova molto simile nel carattere al figlio Matteo. Il Babbo, secondo l’imprenditore napoletano, sarebbe un Matteo Renzi all’ennesima potenza. Questo ritratto psicologico dei due Renzi ovviamente lascerebbe il tempo che trova se non fosse che l’incontro Romeo-Tiziano è la questione più importante dell’inchiesta sul babbo del leader Pd.

Il compare di Tiziano Renzi (che ha battezzato suo figlio) Carlo Russo secondo i pm romani trattava nell’estate scorsa con Romeo un compenso per sé e per il padre di Renzi in cambio dell’influenza vantata dal ‘Babbo’ sull’allora amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni.

Il punto è che papà Renzi sostiene di essere stato vittima di un ‘abuso di cognome’ cioé lui nulla sapeva. La tesi vacillerebbe se fosse dimostrata l’esistenza di un incontro tra Tiziano e Romeo. Ecco spiegata l’importanza delle nuove intercettazioni che Il Fatto pubblica oggi in esclusiva.

Nell’informativa dell’11 gennaio del 2017, alla Procura di Napoli, depositata dai pm di Roma nel procedimento contro Romeo, a pagina 65 e a pagina 88, il Noe riporta due chiacchierate di agosto tra l’amico di Tiziano Renzi e Alfredo Romeo. Il 3 agosto del 2016 i Carabinieri del Noe intercettano la prima conversazione negli uffici della Romeo Gestioni a due passi dal Pantheon. Romeo chiede a Russo di poter stringere un patto con Tiziano Renzi per avere una sorta di copertura dai rischi di essere escluso dalla gara più grande d’Europa, la Facility Management 4 da 2,7 miliardi. Dal canto suo, quel 3 agosto del 2016 Russo cerca di convincere Romeo a investire 5 milioni di euro nella costruzione di un albergo in Salento con i finanziamenti di Invitalia, in società con lui e con Tiziano Renzi, che è stato suo ospite proprio lì a Castro, in Puglia. Russo spiega i pregi della località, prediletta da Tiziano ma anche dal presidente della Juventus.

Russo: proprio sembra veramente una realtà ferma agli anni cinquanta no …

Romeo: bella …

Russo: che stai tranquillo … anche lo stesso Andrea Agnelli che andava girando per il paese… non aveva rotture di scatole (…) ma forse due tre… tifosi che si sono voluti fare una foto… senza paparazzi … senza… lui si mette lì con il suo cappellino con la sua paglietta… passeggia sugli scogli…

Romeo: … (risata) …. infatti Iva (fonetico) molta sorpresa molto impressa. Ma io (farfuglia)… m’è rimasto molto impresso quegli incontri (tono di voce basso) perchè ogni volta che io sento… che il due Principe io lo chiamo così Principe eh… il Principe parlare in pubblico… leggo degli atteggiamenti molto più in soft naturalmente perchè nel padre sono molto più eclatanti… leggo proprio degli atteggiamenti molto simili eh …

Russo: si… si… inc…

Romeo: molto simili… molto simili… ma speriamo speriamo che a ottobre non cadi

Russo: allora ora l’ultimo sondaggio poi stamattina c’è riunione proprio per definire la strategia per settembre ripeto io so come lui in campagna elettorale è un animale e ancora non ha incominciato…

Il principe’ e ‘il principe 2’ potrebbero essere Matteo Renzi e il padre con gli atteggiamenti simili ma più eclatanti in Tiziano. Il Noe non commenta in tal senso l’intercettazione. Certo, se sta parlando di Renzi senior, sarebbe poco comprensibile un giudizio comparato dei due caratteri da parte sua se Romeo non avesse conosciuto Tiziano, che a differenza di Matteo non va in tv.

Il discorso è ripreso poi in una seconda conversazione il 31 agosto, dopo le ferie, trascritta dal Noe nella solita informativa dell’11 gennaio. Romeo chiede a Russo di potere organizzare una cena con Tiziano. Russo cerca di rinviare con la scusa che è il segretario del Pd di Rignano sull’Arno e ora è impegnato nella locale festa dell’Unità.

Russo: si si si ma lì ora appena finisce sta benedetta festa dell’unità, non si preoccupi! Ieri mattina era sulla ruspa a fare la pista per giocare i bambini…

Romeo: si, ma no io lo immagino perché io (non, ndr) l’ho conosciuto lo vedo un

personaggio …

Russo: (risata, ndr)

Romeo: il figlio esasperato! Il figlio moltiplicato per dieci

Russo: si si si

Romeo: perché poi in alcuni casi c’ha… hanno gli stessi atteggiamenti!

Russo: si si aivoglia vero! E’ solo che, appunto il figlio ha imparato a ..

Romeo: a essere ..

Russo: eh!

Romeo: più prudente, più misurato. Poi come dice lui somiglia alla mamma, la mamma deve essere una persona … un pò più prudente! Eh?

Russo: (ride, ndr) si la mamma si! Però insomma sono anche .. inc.

Romeo: Dottò dobbiamo fare questa cosa .. facciamola quanto prima possibile!

Russo: lo facciamo lo facciamo!

Anche in questo caso Romeo sembra riferirsi a un incontro nel quale ‘Lui’ gli avrebbe spiegato che Matteo somiglia alla mamma. Lui è Tiziano? Ed è Tiziano che Romeo ‘ha conosciuto’? A rendere questa storia un giallo c’è un fatto: la seconda conversazione è stata trascritta da un carabiniere che ha aggiunto di suo pugno una nota tra parentesi (‘Non, Ndr’) che inverte completamente il senso della frase trasformandola da possibile pistola fumante dell’incontro in prova regina discarico. E indovinate chi è stato il carabiniere che ha aggiunto la nota ‘Non, Ndr’ che ‘scagiona’ Tiziano? Gianpaolo Scafarto, proprio il capitano dei Carabinieri indagato con l’accusa di avere falsificato i verbali contro Renzi. I pm Mario Palazzi e Paolo Ielo hanno nelle loro mani l’audio e saranno loro a dover stabilire il senso della frase.

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