L’intervista

Un “Coatto Unico” per l’immobile esistenza di chi vive nelle periferie

Giorgio Tirabassi - L’attore romano, allievo di Proietti, riporta a teatro il suo spettacolo ideato vent’anni fa per i detenuti di Rebibbia

29 Gennaio 2016

Mentre aspetta i giornalisti in camerino, alza lo sguardo e fa: “S’annamo a fumà ‘na sigaretta?”. Giorgio Tirabassi parla come i suoi personaggi di Coatto unico senza intervallo, spettacolo ideato 20 anni fa per i detenuti del carcere di Rebibbia e per i piccoli teatri romani. Una luce, una sedia, una band sono tutto ciò […]

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