Freddure a nord: “Curcio libero”, ma “Franceschini stopper”

23 Novembre 2015

Curcio libero”, scrisse qualcuno sulla facciata della Statale, dalla parte del bar dove si giocava a biliardo. Un altro pennellò sotto: “Franceschini stopper”. Geniale. Br e ironia non andavano a braccetto, nella vita. Ma sui muri, Milano spumeggiava sarcasmo. E antipolitica. Oggi, quel muro è intonso. Non dall’altra parte di via Festa del Perdono. La […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.