Articoli di Massimo Quezel →
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- 18:24 - Sostenibilità, Barrile (Confragicoltura): "Garantisce sicurezza alimentare"
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - “Un’agricoltura forte e sostenibile contribuisce alla solidità del Paese, garantendo sicurezza alimentare e tutela ambientale”. Lo ha detto il direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile, durante il suo intervento all’European Innovation for Sustainability Summit, (EIIS), in corso a Palazzo Taverna, a Roma. Barrile ha ribadito come le imprese agricole condividano con l’industria la principale delle sfide di oggi, attraverso un modello produttivo sempre più orientato verso filiere intelligenti che tengano insieme produttività, efficienza e attenzione all’ambiente per competere sui mercati.
“Per queste ragioni – ricorda – Confagricoltura e Unione Italiana Food hanno dato vita al progetto Mediterranea, che unisce il mondo del settore primario e quello della trasformazione industriale, legando le filiere agroalimentari della dieta mediterranea, patrimonio Unesco, in una compagine da 106 mld di euro. Abbiamo siglato questa alleanza per rafforzare le filiere verticali già esistenti e crearne di nuove – ha sottolineato il Dg di Confagricoltura – obiettivo da raggiungere con progetti di filiera integrata e iniziative di sostegno, promozione e comunicazione delle nostre produzioni per vincere appunto le sfide della sostenibilità”.
Tra i temi affrontati, anche quello della bioeconomia. “Siamo un settore virtuoso: in agricoltura non si butta niente – sottolinea Barrile – occorre ripensare a politiche, investimenti e sistemi produttivi sostenibili più incisivi dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. L’economia circolare è oggi un paradigma imprescindibile per evitare sprechi e valorizzare gli scarti riutilizzandoli. Perché possano diventare energia, concime, e molto altro. In Europa sprechiamo circa il 20% di ciò che produciamo. E’ inaccettabile. Con il Banco Alimentare onlus – conclude – stiamo sviluppando iniziative specifiche per individuare buone pratiche da promuovere, con l’obiettivo di sensibilizzare le nostre imprese sul riutilizzo di materiali utili all’agricoltura”.
- 18:23 - Sostenibilità, Barrile (Confragicoltura): "Garantisce sicurezza alimentare"
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - “Un’agricoltura forte e sostenibile contribuisce alla solidità del Paese, garantendo sicurezza alimentare e tutela ambientale”. Lo ha detto il direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile, durante il suo intervento all’European Innovation for Sustainability Summit, (EIIS), in corso a Palazzo Taverna, a Roma. Barrile ha ribadito come le imprese agricole condividano con l’industria la principale delle sfide di oggi, attraverso un modello produttivo sempre più orientato verso filiere intelligenti che tengano insieme produttività, efficienza e attenzione all’ambiente per competere sui mercati.
“Per queste ragioni – ricorda – Confagricoltura e Unione Italiana Food hanno dato vita al progetto Mediterranea, che unisce il mondo del settore primario e quello della trasformazione industriale, legando le filiere agroalimentari della dieta mediterranea, patrimonio Unesco, in una compagine da 106 mld di euro. Abbiamo siglato questa alleanza per rafforzare le filiere verticali già esistenti e crearne di nuove – ha sottolineato il Dg di Confagricoltura – obiettivo da raggiungere con progetti di filiera integrata e iniziative di sostegno, promozione e comunicazione delle nostre produzioni per vincere appunto le sfide della sostenibilità”.
Tra i temi affrontati, anche quello della bioeconomia. “Siamo un settore virtuoso: in agricoltura non si butta niente – sottolinea Barrile – occorre ripensare a politiche, investimenti e sistemi produttivi sostenibili più incisivi dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. L’economia circolare è oggi un paradigma imprescindibile per evitare sprechi e valorizzare gli scarti riutilizzandoli. Perché possano diventare energia, concime, e molto altro. In Europa sprechiamo circa il 20% di ciò che produciamo. E’ inaccettabile. Con il Banco Alimentare onlus – conclude – stiamo sviluppando iniziative specifiche per individuare buone pratiche da promuovere, con l’obiettivo di sensibilizzare le nostre imprese sul riutilizzo di materiali utili all’agricoltura”.
- 18:20 - **Europee: M5S, 'confronto Meloni-Schlein viola par condicio'**
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Il confronto a due con le sole Meloni e Schlein a sfidarsi nel salotto di Bruno Vespa rischia di violare pesantemente la par condicio. Non è consentito a nessuno, e alla TV pubblica in particolare, prestarsi a quello che è a tutti gli effetti un escamotage per forzare le regole del gioco in vista delle europee". Così il capogruppo M5S in commissione di vigilanza Rai, Dario Carotenuto.
"Siamo alla vigilia di elezioni dove la dinamica maggioranza/opposizione non esiste, perché ciascuna forza politica va per conto suo. Ancora non c'è il premierato, per fortuna, e la Rai non può far finta che lo scontro sia solo a due né Meloni può scegliersi l'avversario a suo piacimento. Non ci interessa avere spazi in più ma siamo intransigenti nel dire no a giochetti di questo tipo. Già le liste elettorali sono piene di nomi che sono una presa in giro per gli italiani perché non andranno mai a Bruxelles, la Rai non può prestarsi a questa ulteriore presa in giro degli italiani. Chiediamo che non solo al Movimento 5 stelle e a Giuseppe Conte, ma ai leader di tutte le forze politiche venga riservato un trattamento analogo, con esattamente gli stessi tempi e le medesime fasce orarie e di ascolti. È un punto su cui è necessario che ci siano delle ampie e certe rassicurazioni, con specifica programmazione comunicata prima della data in cui la Rai ha programmato il confronto tra Meloni e Schlein".
- 18:10 - **Europee: fonti Pd, 'Meloni ha voluto Vespa, giochiamo fuori casa, sarà confronto tra visioni alternative'**
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - Alla fine sarà la Rai e sarà 'Porta a Porta' con Bruno Vespa. Dal Pd spiegano che è stata una condizione non negoziabile da parte dello staff di Giorgia Meloni. "Da presidente del Consiglio ha chiesto di farlo in Rai e non ha preso in considerazione altre proposte", si riferisce. E in particolare, si spiega, la scelta di palazzo Chigi è stata per il salotto di Vespa.
Per il Nazareno l'importante è che il confronto sia stato finalmente fissato. Sarà il 23 maggio, data ricavata dall'incrocio delle agende delle due leader. "Andiamo sul terreno più difficile, giochiamo fuori casa. Ma lo concepiamo come un momento importante di chiarezza" per i cittadini che "dopo un anno e mezzo di governo Meloni non stanno meglio e non hanno prospettive migliori".
Del resto, ricordano i suoi, "Schlein aveva detto 'dove vuole, non ci tiriamo indietro, lo facciamo in ogni caso'. Il tema non è la rete Tv, il punto è che questo sarà un momento di chiarezza e trasparenza per i cittadini. Un momento in cui la leader dell'opposizione si confronta con la presidente del Consiglio sui programmi e sulle proposte". Almeno, sottolineano dal Pd, "questa è la nostra intenzione". Insomma, "sarà un confronto tra due visioni della politica alternative". Quanto alle regole d'ingaggio, ovvero numero di domande, minutaggio e via dicendo, ci sarà un nuovo incontro a breve. "O domani o nei prossimi giorni". Ma in studio ci saranno solo Vespa con Meloni e Schlein senza altri ospiti? "Faremo il punto anche su questo", dicono dal Pd.
- 18:08 - Europee: Prodi e Occhetto pionieri, la (breve) storia del duello tra leader in Tv Sottotitolo
Roma, 10 mag (Adnkronos) - La storia dei faccia a faccia televisivi tra leader politici è abbastanza sintetica, almeno in Italia. Quello tra Giorgia Meloni e Elly Schlein, in programma il 23 maggio su Raiuno, sarà l'ultimo di una serie non particolarmente lunga. Con un elemento di assoluta novità, però: le protagoniste sono due donne, mai successo in precedenza. Prima del confronto a due, i politici in televisione si vedevano solo nella 'Tribuna politica' Rai, nata a inizio anni '60 con conduttore Jader Jacobelli.
Il leader di turno si presentava nello studio della 'Tribuna politica' (prima 'Tribuna elettorale') in solitudine per sottoporsi al 'fuoco di fila' di domande di un gruppo di giornalisti. Decisamente un altro format. Il primo confronto televisivo fra due candidati presidenti del Consiglio, storico in ogni senso, è quello tra Silvio Berlusconi e Achille Occhetto. A ospitarli Canale 5, la trasmissione 'Braccio di ferro' condotta da Enrico Mentana. Era il 22 marzo 1994.
Il bis arriva due anni dopo, i protagonisti questa volta sono Berlusconi da una parte e Romano Prodi dall'altra. Il 'duello' è così atteso che viene replicato: su Rai Tre è Lucia Annunziata a mettere a disposizione il suo Linea3, qualche giorno prima delle elezioni dell'aprile 1996. Berlusconi e Prodi sono accompagnati dai rappresentati dei rispettivi schieramenti. Poco dopo si replica su Canale 5 a 'Testa a testa', padrone di casa ancora Enrico Mentana. (segue)
(Adnkronos) - Il duello Tv, però, fatica a imporsi come un appuntamento fisso delle elezioni. Non sempre i leader di turno accettano di confrontarsi. Specie chi si considera in vantaggio decide più spesso di 'snobbare' l'avversario per non concedere alcun tipo di vantaggio in termini di visibilità. Così gli scontri sul piccolo schermo da ricordare, alla fine, si contano sulle dita di una mano.
Per rivedere un duello Tv, ancora Prodi e Berlusconi star, bisogna aspettare il 2006. Anche questa volta i dibattiti sono due, ma sempre su Raiuno. Due anche i conduttori: Clemente Mimum, allora direttore del Tg1, e Bruno Vespa. In questo caso fa il suo esordio il 'regolamento' del confronto, una serie di regole definite dai rispettivi staff e sottoscritte dai candidati. Nel 2012 sono Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi a fronteggiarsi, in gioco c'è la leadership del Pd e il voto è per le primarie dem. E' sempre Raiuno a fare da palcoscenico, questa volta Monica Maggioni è l'arbitro.
Nel 2019 ancora Renzi fronteggia Matteo Salvini, su Raiuno e con Bruno Vespa padrone di casa, in un confronto tra leader che però non è elettorale. In occasione del voto del 2018, infatti, il dibattito tra i due era saltato per motivi di agenda. Alle elezioni politiche precedenti Enrico Letta e Giorgia Meloni avevano optato per un dibattito non televisivo ma 'on line', nella sede del Corriere della sera.
- 18:01 - Piero Formenti assume la guida di Confindustria Nautica
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - Piero Formenti, già Vice presidente anziano di Confindustria Nautica, assume la guida dell’Associazione dell’industria e della filiera della nautica da diporto a seguito della decisione del Presidente Saverio Cecchi di autosospendersi dall’incarico. Il Consiglio Generale dell’Associazione, riunitosi ieri, ha ratificato la nomina come previsto dallo statuto. L’attività di Confindustria Nautica, si legge in una nota, prosegue senza interruzioni e senza mutare le priorità che sono innanzitutto due, mercato e consolidamento del Salone Nautico Internazionale di Genova.
"Con la stessa dedizione di cui mi sono occupato di far crescere l’azienda, che conduco con mia moglie e mio figlio, e la rappresentanza associativa, mi metto a disposizione delle imprese associate con spirito di servizio", sottolinea Formenti al termine del Consiglio Generale. "La congiuntura internazionale vede segni di rallentamento della progressione rispetto a un triennio di crescita senza precedenti che ha portato nel 2023 il settore al record storico di fatturato, export e conseguentemente di addetti, complessivamente passati da 160.000 a 200.000 negli ultimi cinque anni - sottolinea Formenti - in particolare per quanto riguarda la piccola nautica, dove si prevede invece una contrazione del mercato in alcuni segmenti di prodotto e in alcune aree geografiche, fortemente condizionati dall’incremento dei tassi d’interesse e da una restrizione dell’accesso al credito".
"Abbiamo dunque bisogno di risposte rapide in termini di semplificazione amministrativa, competitività della bandiera, tempi di immatricolazione, normative sui nuovi carburanti green, formazione, competitività della portualità turistica, scivoli e ricoveri, che rendano complessivamente il sistema Italia competitivo e consentano alle imprese di avere il contesto più favorevole possibile per continuare a fare investimenti", sottolinea.
"Proprio in queste circostanze di mercato - prosegue Formenti - è ancora più importante l’opera di consolidamento e crescita del Salone Nautico Internazionale di Genova. Leggo con rammarico alcuni commenti di stampa sul valore del sostegno economico pubblico assicurato a quella che è la seconda fiera italiana in assoluto, dopo il Salone del Mobile, e la terza al mondo per quanto riguarda specificatamente la nautica, che solo sul territorio ligure genera 65 milioni di indotto (The European House - Ambrosetti, 'Rapporto Liguria 2030' del luglio 2023), ma che rimane fanalino di coda rispetto al supporto assicurato a manifestazioni estere concorrenti. Proprio per questo - conclude Formenti - anche il Piano eventi ICE ha negli anni accresciuto il suo supporto al Salone Nautico, nella più generale consapevolezza che l’Italia deve fare sistema sulle fiere internazionali italiane di riferimento per i settori del made in Italy. In questo senso ritengo ci sia ancora da lavorare”.
Piero Formenti all’interno di Confindustria Nautica ha ricoperto la carica di Vice Presidente per due mandati consecutivi dal 2015 a oggi, rappresentando la Piccola in seno all’Associazione. Ha inoltre ricoperto la carica di Presidente dell’European Boating Industry (Ebi), l’Associazione che rappresenta l’industria nautica in Europa, per due mandati consecutivi dal 2015 al 2019, e attualmente riveste il ruolo di Vice-Chair a supporto del Presidente Ebi per il biennio 2023-2025.
Lombardo, classe 1958, sposato dal 1983 con Donatella, ha un figlio, Luca. Dal papà, già direttore di un laboratorio ricerca e sviluppo nel gruppo Pirelli, e poi direttore di produzione di un’azienda che negli anni settanta realizzava tessuti gommati e una piccola serie di battelli pneumatici, ha assorbito la passione per la nautica e per il mare. Dal 1979 è titolare di Zar Formenti, da lui stesso fondata, tra le aziende leader specializzate nella costruzione di unità pneumatiche.
- 18:01 - Autostrade, Asecap Days tornano in Italia dopo 12 anni con Milano Serravalle - Milano Tangenziali
Milano, 10 mag. (Adnkronos) - Nella splendida Sala Scavi di Palazzo Mezzanotte si è tenuto l’incontro con la stampa per lanciare gli Asecap Days 2024, il più importante evento annuale del settore, che dal 13 al 15 maggio riunirà i principali concessionari autostradali europei e mondiali: 24 nazioni presenti, di cui 6 extra-Ue (Usa, Cina, Regno Unito, Canada, Turchia e Porto Rico), 60 concessionarie partecipanti, 350 delegati iscritti, 27 sponsor. Questi alcuni dei numeri da record dell’edizione ospitata da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., con l’organizzazione e la supervisione di Asecap, l’associazione che riunisce le autostrade europee, e di Aiscat, la corrispettiva italiana. Una tre giorni di rilevante significato per la città di Milano e per tutto il territorio lombardo, fortemente voluta dal board di Milano Serravalle, che ha intrattenuto e rafforzato le relazioni nei molteplici consessi internazionali. L’ Innovazione sarà il tema dell’appuntamento milanese, che vedrà presenti ai lavori di apertura i Presidenti delle organizzazioni internazionali e nazionali del settore, il Presidente di Milano Serravalle nonché i rappresentanti del Governo Italiano, di Regione Lombardia e del Comune di Milano.
“La Lombardia, e Milano, quali riconosciuti territori vocati all’innovazione, con consolidata versatilità nel promuovere e guidare i cambiamenti e il progresso. Tale l’approccio con cui ci siamo disposti dinanzi allo scenario internazionale, e grazie al quale è stato reso possibile predisporre e ospitare, costituendo novità assoluta per la società Milano Serravalle e per la città di Milano, l’evento mondiale Asecap Days. Scambio reciproco con corrispondenti internazionali, progetti condivisi e relazioni proficue hanno conformato un contesto che ha reso pervia e apprezzata la decisione di assegnare a Milano Serravalle la gratificante funzione di celebrare l’evento a Milano. Siamo grati ad Asecap e Aiscat per la scelta operata e per il prezioso sostegno" sono state le parole di Beniamino Lo Presti, Presidente di Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A.
"L’innovazione è nel Dna di Milano Serravalle, che molto ha investito e sta investendo per progetti che migliorino l’esperienza dei milioni di utenti, che transitano sulle nostre tratte. In tal senso stiamo lavorando quotidianamente con diverse realtà internazionali, contribuendo a scambi tecnologici e alla nascita di proposte comuni. Le relazioni sono indispensabili per crescere, e avere gli Asecap Days qui a Milano significa anche questo” ha dichiarato Pietro Boiardi, Amministratore Delegato di Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A.