Cinquantenne o giù di lì, milanese ascendente interista. Scrivo da trent’anni per i giornali, per la tivù, per il teatro quando capita, e mi diverto ancora. Mi occupo di satira perché, come diceva Billy Wilder “Se proprio devi dire la verità, fallo in modo divertente: quelli che fanno ridere verranno risparmiati”. In sintesi, credo che essere liberi sia la cosa più bella da fare rimanendo vestiti.