Trump usa gli auguri di Natale per attaccare i Democratici: “Feccia radicale”
Gli auguri di buon Natale sono diventati un buon pretesto per attaccare i suoi avversari politici con parole roventi e rivendicare i suoi presunti successi. Donald Trump non ha perso l’occasione delle festività per insultare i Democratici e il resto di coloro che non lo supportano sfoggiando un lungo elenco di risultati economici e legati alla sicurezza.
Il presidente degli Stati Uniti, in un post sul suo social Truth postato mentre è in vacanza nella sua residenza di Mar-a-Lago, ha augurato un buon Natale “a tutti, compresa la feccia della sinistra radicale”, riferendosi ai suoi avversari democratici, che il presidente americano accusa regolarmente di essere la causa di tutti i mali. La sinistra radicale – è l’accusa dell’inquilino della Casa Bianca – “sta facendo tutto il possibile per distruggere il nostro Paese, ma sta fallendo miseramente”.
Quindi ha messo insieme un lungo elenco di questioni, che ritiene rilevanti e che sostiene di aver risolto: “Non abbiamo più confini aperti, uomini negli sport femminili, transgender per tutti, forze dell’ordine deboli – si legge nel suo post – Abbiamo un mercato azionario e un piano pensionistico a livelli record, il minimo di crimini da decenni, nessuna inflazione e il Pil che cresce del 4.3%, due punti in più delle attese. I dazi ci hanno portato trilioni e abbiamo la più forte National Security di sempre. Siamo tornati rispettati, forse come non mai”.
Economia, tensioni sociali e persino conflitti internazionali: Trump incolpa regolarmente il Partito Democratico, e in particolare l’ex presidente Joe Biden, per le difficoltà che gli Stati Uniti e il mondo stanno attraversando. All’interno di questa categoria di “sinistra radicale”, include volentieri, con il suo stile caustico, tutti i democratici e gli avversari politici, anche quelli considerati moderati o centristi.