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In Spagna sono allibiti: “Sinner disprezzato nel suo paese, l’atleta dell’anno è Musetti. Ma perché?”

I quotidiani iberici hanno commentato e criticato la decisione de La Gazzetta dello Sport di dare il premio al carrarino anziché al vincitore di due Slam e delle Atp Finals

La scelta de La Gazzetta dello Sport di assegnare il “premio sportivo dell’anno 2025” a Lorenzo Musetti è un caso. Più che in Italia, in Spagna. E il motivo è semplice: in tanti si chiedono perché sia stato votato Musetti e non Jannik Sinner, che quest’anno ha rivinto le Atp Finals e ha ottenuto il primo storico successo sull’erba di Wimbledon. Sia il quotidiano As che la versione spagnola di Eurosport hanno infatti commentato la decisione con grande stupore. “Sinner, disprezzato in patria: Musetti nominato sportivo italiano dell’anno”, titola As in un suo recente articolo. “L’Italia dimentica Jannik Sinner: Lorenzo Musetti nominato miglior sportivo dell’anno da La Gazzetta dello Sport“, scrive invece Eurosport.

Una scelta che stona se si considerano le vittorie di uno e dell’altro nel 2025. Musetti – che è stato autore di una stagione straordinaria, senza dubbio – quest’anno non è riuscito a vincere alcun titolo e i suoi punti più alti sono stati tre finali perse: Atene, Chengdu e Monte Carlo, oltre alla qualificazione in extremis per le Atp Finals, dove non è però riuscito a superare la fase a gironi.

Al contrario, Sinner ha lottato per il numero uno nel ranking Atp fino alla fine (dopo esserlo stato per larghi tratti) e ha vinto sei tornei – tra cui l’Australian Open, Wimbledon e le già citate Atp Finals – nonostante i tre mesi di sospensione per il caso Clostebol. L’altoatesino ha anche raggiunto la finale agli Australian Open e agli US Open, dove è stato sconfitto da Carlos Alcaraz.

Una differenza notevole, che però non è bastata a Sinner per replicare la vittoria del trofeo “sportivo dell’anno” per La Gazzetta dello Sport, già vinto l’anno scorso. E in Spagna provano a darsi delle spiegazioni: tra le possibili cause – secondo Eurosport – ci sarebbe la rinuncia alla Coppa Davis da parte di Sinner. Rinuncia che il quotidiano italiano aveva già rimarcato più volte sia quest’anno che nel 2023, con un emblematico: “Non si fa così”.

Ma la tesi non regge: in primis perché è una scelta legittima, soprattutto dopo le due vittorie – grazie anche e soprattutto all’altoatesino – del 2023 e del 2024. In secondo luogo perché anche Musetti ha comprensibilmente rinunciato dopo esser arrivato stanco alla fine dell’anno (e visto il figlio in arrivo in quel periodo). Sempre secondo i quotidiani spagnoli, un’altra motivazione potrebbe essere la sospensione di tre mesi per il caso Clostebol, dove Sinner però – ed è già stato accertato – non ha responsabilità.

Il quotidiano italiano ha motivato così la decisione: “Lorenzo Musetti, entrato quest’anno nella top ten mondiale, è l’ultimo poeta ancora con una racchetta in mano. È la prova vivente di ciò che si può ottenere con una combinazione di classe e perseveranza. È stato definito un talento incompiuto, come se entrare nella top 20 della classifica – cosa che ha ottenuto nel 2023, a meno di 21 anni – fosse un gioco da ragazzi”. E se in Italia il dibattito è arrivato timidamente sui social (in particolare su X), in Spagna non riescono ancora a darsi una spiegazione. Intanto Sinner è stato eletto dall’Atp come “atleta più amato dell’anno dai tifosi“. Riconoscimento che il tennista ha condiviso sui social, scrivendo “Grazie“, con un cuore.