Tennis

“Il numero 1000 Atp meglio di una top 10 Wta”: Muguruza sulla “battaglia dei sessi”

L'opinione della ex numero 1 al mondo sulla sfida tra Kyrgios e Sabalenka: "Quando ero al vertice, non avrei battuto neanche un junior maschio. Un uomo è superiore per resistenza e massa"

Il dicembre del tennis è da sempre un mese di bilanci dell’anno appena concluso e di attesa per l’anno successivo. E ormai da qualche stagione – per ingannare l’attesa – è anche il mese in cui si giocano diverse esibizioni, mentre i tennisti preparano la nuova annata. Il 28 dicembre a Dubai andrà in scena infatti la battaglia dei sessi” tra Nick Kyrgios e Aryna Sabalenka.

Una partita che ha fatto tanto discutere di sé nelle ultime settimane e sulla quale si è espressa anche Garbine Muguruza, tennista ritiratasi nel 2024 e oggi co-dirigente del Masters 1000 di Madrid e dirigente delle Wta Finals: “Quando ero numero 1 al mondo, non avrei battuto neanche un junior – ha dichiarato l’ex tennista spagnola -. Un ragazzo che è mille al mondo, o anche non classificato, può essere molto più bravo di una top 10 Wta“.

La campionessa Wimbledon nel 2017 ha poi spiegato quali secondo lei sono i motivi di questa disparità tra uomini e donne: “La superiorità maschile non si basa solo sulla potenza, ma anche sulla resistenza fisica e sulla massa muscolare. Mi allenavo con sparring partner maschi e non sono mai riuscito a stappargli un set”.

In passato c’è già stata dimostrazione, tra esibizioni varie, come quando Serena e Venus Williams persero all’Australian Open 1998 contro l’allora n.203 al mondo Karsten Brasch. Per questo motivo Muguruza non ha dubbi: Aryna Sabalenka – numero uno al mondo e regina indiscussa del tennis femminile – partirà sfavorita contro Nick Kyrgios, che ha giocato l’ultimo match ufficiale il 21 marzo e che tra 2024 e 2025 ha disputato solo sei partite.