Verso Milano-Cortina, il punto sugli azzurri: dominio nello snowboard, Conti-Macii da record nel pattinaggio di figura
Nella settimana in cui la fiamma olimpica è arrivata in Italia e ha iniziato il suo viaggio in vista dei Giochi di Milano Cortina 2026, gli azzurri degli sport invernali hanno conquistato tre vittorie e 13 podi in Coppa del Mondo, più piazzamenti che fanno ben sperare in ottica Olimpiadi.
Biathlon
Nel biathlon Dorothea Wierer a distanza di 10 anni dal primo successo ha rivinto l’opening stagionale, nella stessa località e nello stesso format di gara da cui aveva cominciato il 3 dicembre 2015. A Östersund (Svezia) l’azzurra si è imposta nell’Individuale per soli 3 decimi, grazie a un’incredibile rimonta nella seconda parte di gara. Anche il settore maschile sorride con Tommaso Giacomel, che ha ottenuto tre piazzamenti nei migliori otto, sfiorando il podio nell’inseguimento. Risultati che confermano le sue qualità anche di costanza, come quelle di Vittozzi, che al rientro dopo un anno per infortunio si è piazzata tre volte nella top-15.
Snowboard
Un tripudio azzurro ha segnato la prima tappa di snowboard alpino disputata a Mylin (Cina). Nella gigante parallelo di sabato Lucia Dalmasso ha trionfato davanti a Elisa Caffont. Doppietta italiana sfiorata al maschile, dove il detentore della Coppa del Mondo Maurizio Bormolini ha primeggiato, con terzo Aaron March e quarto Mirko Felicetti. Quest’ultimo, domenica, ha vinto gara-2 archiviando il secondo successo in carriera, con Bormolini terzo e leader della classifica generale.
Nel big air di Pechino sono arrivati segnali da Ian Matteoli. Il 19enne di Bardonecchia ha sognato con una seconda run da 90.75 punti, a cui ha aggiunto 78.50 nella terza, per un totale di 169.25. Punteggio che gli è valso il sesto posto, a soli cinque punti dalla top-3.
Sci alpino
Nello sci alpino Alex Vinatzer ha centrato il primo podio in carriera in gigante, grazie al secondo posto a Beaver Creek. Un risultato che conferma lo stato di forma dell’azzurro nella specialità, viste le tre top-10 in tre gare. A un soffio dal podio è andato anche Dominik Paris, ottimo quarto in Super-G e sesto in discesa.
Note positive sono arrivate anche al femminile, con Lara Della Mea capace di ottenere due noni posti nei due giganti di Mont Tremblant (Canada) e Sofia Goggia ottava nel primo e 11esima nel secondo. Nella sua Valle d’Aosta, invece, Federica Brignone è tornata ad allenarsi sugli sci con l’obiettivo di completare il recupero per Milano Cortina.
Pattinaggio di figura
Alle Finali del Grand Prix di pattinaggio di figura Sara Conti e Niccolò Macii hanno siglato tre record italiani. La coppia azzurra di artistico a Nagoya, in Giappone, ha iniziato alla grande nel corto con 77.22 punti, a un solo decimo dai padroni di casa Riku Miura/Ryuichi Kihara (77.32), per poi confermare il secondo posto nel libero grazie a 146.06 punti. E un totale di 223.28, che è il nuovo primato italiano.
Record stampato anche da Daniel Grassl nel singolo maschile. L’altoatesino è diventato il primo pattinatore azzurro a superare i 190 punti nel programma libero, con 194.68 per un totale di 288.72, che gli è valso la quarta piazza a poco più di tre punti dal podio.
Pattinaggio di velocità
Nel pattinaggio di velocità, dopo due tappe senza acuti, a Heerenveen Davide Ghiotto ha centrato il secondo posto nei 10.000 metri, distanza in cui è campione mondiale da tre edizioni. Nei Paesi Bassi si è messa in mostra anche Sara Pergher, che nei 500 metri ha chiuso quinta a soli 11 centesimi dal podio. Stesso piazzamento per Andrea Giovannini nella mass start maschile.
Sci alpinismo
È partita bene la stagione dello sci alpinismo, sport che farà il debutto olimpico a Milano Cortina. Alba De Silvestro e Michele Boscacci hanno chiuso secondi la staffetta mista di Solitude; mentre Giulia Murada e Katia Mascherona sono arrivate seconda e terza nella sprint, l’altro format olimpico. Negli Usa, però, mancavano i migliori (francesi, spagnoli e svizzeri). contro cui a febbraio gli azzurri si giocheranno le medaglie a cinque cerchi.
Sci di fondo
Una luce di speranza si è accesa nello sci di fondo. A Trondheim (Norvegia) la 21enne Maria Gismondi ha chiuso sesta, a soli 10” dal podio e 26” dal successo, la 10km in skating con partenza a intervalli, gara che sarà olimpica in Val di Fiemme. E al maschile il 22enne Martino Carollo è arrivato nono a 24” dal terzo posto.