Il mondo FQ

Per il pasticciaccio del test filtro di Medicina il ministero valuta il recupero crediti per tutti

Dopo il secondo appello fallito dalla maggior parte degli studenti, il Mur potrebbe consentire l’inserimento in graduatoria anche senza la sufficienza a tutte e tre le prove, con obbligo di colmare i debiti formativi. Proteste e ricorsi collettivi crescono tra i candidati.
Per il pasticciaccio del test filtro di Medicina il ministero valuta il recupero crediti per tutti
Icona dei commenti Commenti

Come risolvere il pasticciaccio del test filtro per la facoltà di Medicina con gli studenti cadute sulle pare difficilissime domande di Fisica? Il ministero dell’Università e della Ricerca lavora a una soluzione per uscire dal buco nero del semestre filtro di Medicina, in cui rischiano di essere inghiottito l’80% degli aspiranti camici bianchi. Anche il secondo appello sembrerebbe essere andato malissimo con proteste, denunce di presunti brogli e probabili ricorsi. L’ipotesi più concreta, attualmente sul tavolo del Mur, prevede l’inserimento in graduatoria di tutti i candidati, anche di coloro che non abbiano raggiunto la sufficienza – il “18” – in tutte e tre le prove, a condizione però di recuperare successivamente i crediti formativi mancanti.

Il nuovo schema di classificazione, secondo quanto emerge, dovrebbe prevedere una graduazione per fasce: in cima gli studenti (i pochissimi) che hanno ottenuto almeno tre sufficienze; a seguire chi ne ha raggiunte due; poi, progressivamente, tutti gli altri. Anche chi non ha superato tutte le prove riceverà comunque l’assegnazione di una sede, nella quale sarà tenuto a colmare i debiti formativi.

La proposta arriva dopo l’ondata di proteste scatenata dai risultati dell’ultimo appello. Migliaia di studenti hanno denunciato quesiti “estremamente complessi” e, soprattutto, una prova di fisica definita da molti “impossibile”. Commenti e testimonianze hanno invaso gruppi e social, descrivendo un esame percepito come non omogeneo né trasparente. Oggi quasi 50.000 candidati hanno affrontato nuovamente le prove di biologia, chimica – ritenuta da alcuni più agevole – e fisica, ancora una volta la più temuta.

Durissima la posizione dell’Unione degli Universitari, che parla apertamente di “fallimento” del semestre filtro: “Non può essere questa la risposta alla necessità di formare nuovi medici”, commentano i rappresentanti, presenti questa mattina davanti alle sedi d’esame per ricordare agli studenti la possibilità di ricorrere contro “un sistema profondamente ingiusto”.

Le preoccupazioni dell’Udu erano già emerse dopo il primo appello, quando il numero insufficiente di idonei aveva fatto temere che alcuni posti non venissero coperti. Da qui la richiesta, arrivata da molti candidati, di un terzo appello. “L’unico modo è aprire tutto o fare un terzo appello”, afferma Elisa, una delle studentesse che hanno sostenuto il test. Ma non tutti sono d’accordo: “Chi si rimette a studiare?”, ribatte Tiziana. Altri, come Monica, propongono invece di eliminare il vincolo del “18” almeno nella prova di fisica. Intanto sui social alcuni avvocati segnalano nuove presunte irregolarità: circolazione di messaggi con domande degli esami, richieste d’aiuto e un aumento anomalo di ricerche su Google con parole chiave legate ai test. Elementi che alimentano ulteriori dubbi sulla regolarità della procedura.

La mobilitazione degli studenti non si ferma. Per giovedì è stata convocata una manifestazione a Roma, nei pressi del Senato, con l’obiettivo di rilanciare il ricorso collettivo promosso dopo il primo appello e chiedere al governo un intervento urgente sul semestre filtro, prima che la situazione degeneri ulteriormente.

FOTO DI ARCHIVIO

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione