Il mondo FQ

Bonus mamme, ultimo giorno per chiedere il contributo da 480 euro. Ecco chi ne ha diritto

Spetta alle lavoratrici dipendenti ma anche alle autonome e alle libere professioniste. Per accedere è necessario avere un reddito inferiore a 40.000 euro e almeno due figli
Bonus mamme, ultimo giorno per chiedere il contributo da 480 euro. Ecco chi ne ha diritto
Icona dei commenti Commenti

Ammonterà a 40 euro al mese e verrà erogato in un’unica soluzione (l’importo sarà quindi pari a 480 euro) tra dicembre 2025 e (al massimo) febbraio 2026. Stiamo parlando del bonus mamme 2025, per il quale le dirette interessate devono presentare la domanda entro il 9 dicembre. Chi dovesse maturare i requisiti oltre quella data ha la possibilità di inoltrare l’istanza entro e non oltre il 31 gennaio 2026.

Particolarità del bonus mamme 2025 è quella di essere esentasse e di non influire sul calcolo dell’Isee.

Bonus mamme, chi ha diritto a riceverlo

Il bonus mamme 2025 spetta alle donne lavoratrici dipendenti – sia quelle con contratto a tempo indeterminato che a quelle con contratto a tempo determinato – ma anche alle autonome e alle libere professioniste. Per accedere al contributo è necessario avere un reddito inferiore a 40.000 euro e almeno due figli: l’agevolazione decade nel momento in cui il figlio più piccolo compie dieci anni. Non possono ottenerlo le lavoratrici domestiche.

Le lavoratrici dotate di partita Iva devono essere iscritte alle gestioni previdenziali obbligatorie autonome o alle casse professionali. In questo caso il contributo viene riconosciuto sulla base dei mesi di iscrizione al fondo di appartenenza o alla cassa professionale nel corso del 2025. Alle lavoratrici autonome iscritte alla Gestione Separata Inps, invece, il contributo viene riconosciuto per i periodi nei quali hanno effettivamente lavorato nel 2025. Non possono accedere all’agevolazione, invece, quante abbiano delle cariche sociali e le imprenditrici che non siano iscritte all’Ago o a delle forme previdenziali che esonerino dall’iscrizione a quest’ultima.

Quando viene effettuato il pagamento

A fornire le indicazioni precise e dettagliate di quando verrà effettuato il pagamento è stata direttamente l’Inps, con la circolare n. 139/2025. Chi presenta la domanda entro la scadenza del 9 dicembre dovrebbe ricevere il contributo per tutto l’anno entro il mese di dicembre 2025.

Tempistiche leggermente più lunghe per le lavoratrici che dovessero maturare i requisiti nel periodo compreso tra il 9 ed il 31 dicembre 2025: in questo caso la domanda va presentata entro il 31 gennaio 2026. Si allungano anche i tempi dell’erogazione del contributo, che dovrebbe arrivare entro il mese di febbraio 2026.

Come viene erogato il contributo

Perché il bonus venga erogato correttamente, è necessario che nel momento in cui viene presentata la domanda vengano indicate anche le modalità di pagamento, che possono essere l’accredito su un conto corrente dotato di un Iban o un bonifico domiciliato.

Cosa è previsto per le lavoratrici con più di tre figli

Le donne con tre o più figli possono accedere ad un tipo diverso di esonero contributivo, pari al 100% della quota Ivs a loro carico per un valore massimo pari a 3.000 euro all’anno che corrispondono a 250 euro al mese: l’agevolazione è stata confermata fino al 31 dicembre 2026.

L’accesso alla misura spetta fino al compimento del diciottesimo anno d’età del figlio più piccolo.

Quante donne sono interessate dalla misura

Secondo le stime dell’Istat ad essere interessate dal bonus mamme 2025 sarebbero almeno 870.000 lavoratrici, la maggior parte delle quali – almeno 695.000 – sono dipendenti.

Un recente rapporto Istat-Cnel ha ricordato che tra le donne in età compresa tra i 25 ed i 34 anni meno di una su due è occupata.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione