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Bimba travolta e uccisa sulla A5, si indaga per omicidio stradale e fuga. Accertamenti su due automobilisti

L’aggravante della fuga riguarda almeno due veicoli che sarebbero stati coinvolti nell'incidente, i cui conducenti si sarebbero però allontanati senza prestare soccorso
Bimba travolta e uccisa sulla A5, si indaga per omicidio stradale e fuga. Accertamenti su due automobilisti
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C’è ancora molto da chiarire sulla dinamica dell’incidente stradale di sabato sera sull’autostrada A5, Torino-Aosta, nel quale è morta una bimba di nemmeno tre mesi. La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e per fuga del conducente. L’aggravante della fuga riguarda almeno due veicoli che sarebbero stati coinvolti nell’accaduto, i cui conducenti si sarebbero però allontanati senza prestare soccorso.

La piccola – che avrebbe compiuto tre mesi il 12 dicembre – è stata sbalzata dall’auto guidata dalla mamma, 35 anni, in un tratto appena fuori Torino, tra gli svincoli di Settimo e di Volpiano, vicino a un parcheggio a bordo strada, con alberi e servizi. Gli investigatori sono al lavoro per accertare la dinamica dell’incidente, anche con l’ascolto di testimoni, automobilisti che si sono trovati a percorrere quel tratto di autostrada, in direzione Aosta. Continuano intanto gli accertamenti tecnici per capire come fosse posizionato in auto l’ovetto dove si trovava la bimba, che è stato sbalzato insieme alla piccola fuori dal mezzo, è perché non è rimasto assicurato nell’auto. Sono inoltre ancora da comprendere le ragioni per cui almeno due automobilisti che avrebbero avuto una parte nell’accaduto non si sono fermati, mentre il veicolo in cui c’era la mamma era finito ormai fuori strada dopo una carambola. Mamma che resta in osservazione nel pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Bosco di Torino.

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