OUT - L'Inter rifletta, il Liverpool è un caso internazionale. 4 a Guardiola - 2/2
OUT – L’Inter rifletta, il Liverpool è un caso internazionale. 4 a Guardiola
5 INTER
Perde al 93’ contro l’Atletico Madrid di Simeone e quindi la prima sconfitta in Champions fa ancora più male. È il secondo ko di fila dopo quello nel derby. L’Inter sembra ritornata ai vizi dell’era-Inzaghi: gioca bene, sale in cattedra, poi, trovato il gol, si affloscia. Quando gli stessi difetti si ripropongono con due allenatori di stampo diverso, significa che qualcosa non torna all’interno della squadra. Male l’apporto dei cinque cambi inseriti in corso d’opera da Chivu: è questo forse il dato più sconfortante e anche quello che invita a una profonda riflessione
4 LIVERPOOL
La peggiore serie negativa degli ultimi 71 anni: nove sconfitte in dodici partite. Il Liverpool, che ha speso una fortuna nel mercato (482,9 milioni, disavanzo di 263,4 tra acquisti e cessioni), è ormai un caso internazionale. I sette gol incassati all’Anfield in cinque giorni sono emblematici: lo stadio è da sempre una fortezza dei Reds. La crisi di Salah e le falle della difesa sono le cause più evidenti del flop, ma ci si interroga, giustamente, sul “manico”, l’olandese Slot, celebrato dopo in trionfo in campionato. Se continua così, a Liverpool non sono da escludere colpi di scena clamorosi.
4 GUARDIOLA
Dieci cambi rispetto al match perso in campionato con il Newcastle: ancora una volta, Guardiola forza la mano, nel tentativo di sorprendere l’avversario, ma gli va male. Il Manchester City perde 0-2 all’Etihad con il Bayer Leverkusen e Pep ammette: “Ho esagerato con il turn over, colpa mia”. Settimana da dimenticare per lui: prima la baruffa con il cameraman, poi il primo ko in Champions.
4 LE DIFESE
Va bene tutto: il calcio moderno, la costruzione dal basso, i difensori che devono impostare e attaccare. Tutto ok, ma dal Barcellona al Liverpool, dall’Eintracht al Bodo, dal Psg alla stessa Inter, è la sagra dei gol regalati. Non esistono più le difese di una volta, signora mia.