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“Era consapevole che stava morendo”, le parole della famiglia dell’uomo che morì per un melanoma scambiato per ascesso

A Roma si sta svolgendo il processo a carico del dentista, imputato per omicidio colposo, per non essersi accorto della patologia
“Era consapevole che stava morendo”, le parole della famiglia dell’uomo che morì per un melanoma scambiato per ascesso
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“Chi perde un genitore è orfano, chi perde un coniuge è vedovo. Ma noi che abbiamo perso un figlio, cosa siamo?”. Biagio Nuovo, è il padre di Thomas, l’uomo romano morto 5 anni fa, il 15 dicembre 2020, a seguito di un errore medico. Mercoledì nell’ambito del processo sono state ascoltate le testimonianze di famiglia e amici. Il calvario era iniziato due anni prima, nell’aprile del 2018, quando il dentista a cui si era rivolto gli diagnosticò una semplice gengivite invece del melanoma che poi l’avrebbe ucciso, nonostante i dubbi dell’igienista dentale che regolarmente lo visitava. L’odontoiatra, a processo per omicidio colposo, era stato rinviato a giudizio lo scorso anno dopo le indagini preliminari.

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