Bus travolge una pensilina a Stoccolma: diversi morti e feriti. Arrestato l’autista
Tre persone sono morte e altre cinque – di cui due gravi – sono rimaste ferite a Stoccolma, dove un bus di linea a due piani si è schiantato contro una pensilina di Valhallavägen, una strada di Östermalm, quartiere residenziale e molto elegante della capitale svedese. L’autobus non era in servizio e a bordo c’era solo l’autista. Secondo la polizia ci sono anche “diversi morti”: al momento se ne contano 2. Per ora sono ignote le cause dell’investimento che è avvenuto poco dopo le 15. Il conducente del mezzo è stato arrestato per essere interrogato, anche se la causa dell’incidente potrebbe essere stato un malore. È accusato di omicidio colposo aggravato.
Il primo ministro Ulf Kristersson ha espresso il suo pensiero di vicinanza alle vittime e alle loro famiglie: “Erano persone che forse stavano tornando a casa da familiari, amici o per trascorrere una tranquilla serata in casa – ha detto – Non conosciamo ancora la causa di tutto questo, ma in questo momento i miei pensieri sono rivolti principalmente alle persone colpite e ai loro familiari. La polizia, le ambulanze e i servizi di soccorso hanno ora un compito molto difficile e importante da svolgere. Esorto tutti a mostrare considerazione e comprensione per i loro compiti”.
Anche altri leader politici si sono espressi su quanto avvenuto, tra cui la leader dell’opposizione Magdalena Andersson: “Il mio pensiero va alle persone colpite e a tutti coloro che sono in ansia e stanno cercando di mettersi in contatto con i propri cari. Tutto il mio sostegno va al personale dei servizi di emergenza che sta lavorando per salvare vite umane e garantire la salute delle persone”, ha precisato Andersson su X.
Diversi media locali riportano i racconti delle scene di terrore vissute dai molti testimoni presenti in quel momento nel luogo dello scontro, avvenuto nei pressi della stazione metro Tekniska högskolan. “Ho visto l’autobus che praticamente travolgeva tutta la pensilina fino agli alberi. Continuava e continuava. Alla fine si è fermato per qualche motivo”, ha raccontato al Dagens Nyether un uomo che si trovava su un altro bus nelle vicinanze nel momento dello scontro.
“In questo momento i miei pensieri vanno soprattutto alle persone colpite e ai loro familiari”, ha aggiunto nel suo commento sull’accaduto Kristersson, che ha anche chiesto “rispetto e comprensione” per il lavoro degli inquirenti.