Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 8:53 del 14 Novembre

Francesca Albanese a La7: “Governo Meloni ha aiutato il popolo di Gaza? Pura fandonia. Ha violato il diritto internazionale”

La denuncia della relatrice Onu: "Il cessate il fuoco non esiste, i leader occidentali vogliono spegnere la luce su ciò che Israele fa in Palestina”
Icona dei commenti Commenti

Ospite di Piazzapulita (La7), Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi occupati, denuncia la distanza tra la retorica politica internazionale e ciò che accade ogni giorno a Gaza e in Cisgiordania.
“Dal cosiddetto cessate il fuoco Israele a Gaza ha ucciso 250 palestinesi, il 60% dei quali bambini – afferma la giurista – La tregua è solo nelle parole pronunciate dai leader politici che hanno tutta l’intenzione di spegnere la luce su quello che succede in Palestina“.
Albanese ricorda che il Parlamento israeliano ha appena approvato una legge che apre la strada a una nuova annessione della Cisgiordania. Intanto, i coloni armati agiscono ogni giorno sotto scorta dei soldati dell’Idf, bruciando case e ulivi senza che le vittime delle continue violenze ricevano alcuna protezione. “Quindi, il cessate il fuoco non c’è”.

La giurista ripercorre la posizione espressa fin dall’inizio del presunto accordo di pace. Afferma di averlo analizzato “studiando in dettaglio anche le virgole” insieme ad altri relatori speciali. La conclusione è stata netta: l’intesa viene giudicata un veicolo attraverso cui Israele, con l’appoggio degli Stati Uniti, avrebbe perseguito un obiettivo rimasto incompiuto con la guerra: svuotare Gaza dei palestinesi.
A sostegno della sua tesi citai numeri degli aiuti umanitari. “Il giorno in cui sono entrati più camion è stato quello in cui sono entrati 174 veicoli. Sarebbero dovuti e dovrebbero essere 600”.
La relatrice dell’Onu ricorda la pronuncia della Corte Internazionale di Giustizia, che indica la strada del disinnesco del conflitto attraverso lo smantellamento della presenza israeliana in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est. Si chiede quindi quale sia il senso delle discussioni diplomatiche mentre Israele continua l’espansione nei territori occupati.

Corrado Formigli porta la discussione sul ruolo dell’Italia e sulle accuse di “complicità in genocidio” mosse dalla relatrice a diversi Paesi occidentali. Il governo italiano rivendica invece di essere tra i principali sostenitori umanitari della popolazione di Gaza. Albanese respinge con forza questa versione. “È pura fandonia che il governo Meloni abbia supportato la popolazione della Striscia, non è vero”.
Spiega che il crimine di genocidio è il risultato combinato del supporto diplomatico, commerciale, politico e militare che molti Stati hanno garantito a Israele, sottolineando che senza queste componenti la “macchina” della guerra non avrebbe potuto continuare a funzionare.
Per quanto riguarda l’Italia, la Relatrice parla di una violazione piena del diritto internazionale e ricorda chealcuni giuristi italiani hanno presentato una denuncia alla Corte Penale Internazionale contro esponenti del governo. “La Corte Penale ha accolto il caso”, precisa.
Secondo Albanese l’accoglimento rappresenta un primo esame sul merito che apre la strada a una valutazione concreta delle responsabilità:“Se non ci fosse, allora avrebbero di che festeggiare quelli che sono al governo in Italia”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione