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Gruppo John McEnroe - 2/2

Dal 9 al 16 novembre l’Italia del tennis torna protagonista a Torino per il torneo di fine anno: presenti anche i due azzurri per la seconda edizione consecutiva
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Gruppo John McEnroe

Harri Heliovaara e Henry Patten (FIN/GBR). Secondo posto nella Race per il team anglo-finlandese, che conquista così la seconda qualificazione consecutiva alle Finals. In stagione, si sono aggiudicati il primo Major dell’anno, gli Australian Open, superando in finale Bolelli e Vavassori, e centrando il loro secondo titolo Slam in carriera dopo quello conquistato a Wimbledon nel 2024. Il duo si è dimostrato particolarmente efficace sul cemento, superficie sulla quale ha vinto altri due trofei, il 500 di Pechino e il Masters 1000 di Parigi. Successi che hanno permesso ai due di restare in corsa per il numero uno del ranking, attualmente occupato da Cash e Glasspool. Heliovaara e Patten hanno inoltre mostrato notevole costanza per tutto l’anno, raggiungendo altre otto semifinali, tra cui tre nei Masters 1000 di Miami, Montecarlo e Roma.

Marcelo Arevalo e Mate Pavic (ESA/CRO). Seconda partecipazione alle Finals di Torino anche per la coppia croato-salvadoregna, già finalista lo scorso anno contro Krawietz e Puetz. Il 2025 è stato un anno positivo per i due tennisti, che si sono dimostrati dominanti soprattutto nei tornei Masters 1000, con i titoli conquistati a Indian Wells, Miami e Roma. Grazie a questi successi, il duo è diventato il sesto nella storia a completare il “Sunshine Double”, e il primo a riuscirci dal 2016. Meno brillante invece il percorso negli Slam, con la semifinale a Wimbledon e i quarti agli Australian Open, mentre al Roland Garros e agli US Open si sono fermati al secondo turno. Per Arevalo si tratta della terza qualificazione in carriera, dopo quella del 2022 in coppia con l’olandese Rojer. Pavic, invece, raggiunge per la sesta volta le Finals, competizione che ha disputato con 4 partner diversi, arrivando in finale due volte, nel 2022 e nel 2024.

Neal Skupski e Joe Salisbury (GBR). Stagione strepitosa per i due britannici nonostante l’assenza di trofei. Nessun titolo nel 2025 per loro, che però sono riusciti a mantenere un livello altissimo e a centrare risultati prestigiosi. Skupski e Salisbury, infatti, hanno raggiunto la finale in due Slam – Roland Garros e US Open -, oltre che al Masters 1000 del Canada e nei tornei ATP 500 di Barcellona e Doha. Sono arrivati inoltre in semifinale a Cincinnati e a Roma e ai quarti di Wimbledon. Più negativo, invece, il bilancio contro le altre coppie qualificate a Torino: 15 sconfitte a fronte di sole 6 vittorie. Per entrambi si tratta della prima partecipazione alle Finals come compagni di doppio, anche se non è un debutto assoluto. Salisbury è alla sesta presenza, dopo cinque edizioni disputate con l’americano Rajeev Ram, con cui ha vinto il titolo nel 2022 e 2023. Skupski, invece, ha già partecipato in due occasioni insieme all’olandese Koolhof.

Christian Harrison e Evan King (USA). È la coppia statunitense l’ultima ad aver staccato il pass per le Finals di Torino. Una qualificazione rimasta in bilico fino al Masters 1000 di Parigi, dove Harrison e King hanno approfittato dell’eliminazione al secondo turno di Nys e Roger-Vasselin per completare il quadro delle 8 coppie nel doppio maschile. È la prima stagione insieme per i due americani, che dopo una partenza piuttosto lenta hanno trovato continuità e fiducia, conquistando due titoli 500 – Dallas e Acapulco – e il 250 di Brussels. Il loro miglior risultato nei Major, invece, è la semifinale del Roland Garros, piazzamento eguagliato anche a Indian Wells, Madrid e Tokyo. Quella composta da Harrison e King è la prima coppia tutta americana a qualificarsi per le Nitto ATP Finals dal 2018.

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