Il mondo FQ

“Non sapevo fosse il Louvre”: la surreale difesa di Doudou Cross Bitoum, arrestato per il furto dei gioielli

Il 39enne, celebre sui social per le acrobazie in moto, ha fornito una ricostruzione paradossale sostenendo di pensare che il museo fosse solo sotto la Piramide e chiuso di domenica
“Non sapevo fosse il Louvre”: la surreale difesa di Doudou Cross Bitoum, arrestato per il furto dei gioielli
Icona dei commenti Commenti

Era celebre sui social per le sue acrobazie in motocross, ma ora Abdoulaye N., conosciuto online come “Doudou Cross Bitume”, rischia di passare alla storia come uno degli autori del furto dei giielli della corona di Francia al museo del Louvre e anche per la paradossale giustificazione che avrebbe riferito a investigatori e inquirenti che lo hanno fermato insieme ad altri sospettati negli scorsi giorni.

Il 39enne di Aubervilliers, attualmente in carcere con le accuse di “furto in banda organizzata” e “associazione a delinquere”, avrebbe partecipato al colpo del 19 ottobre scorso nella galleria d’Apollon, da cui è sparito un bottino stimato in 88 milioni di euro e tuttora introvabile.

Gli inquirenti hanno definito “sconcertanti” le sue dichiarazioni e quello del presunte complice, Ayed G. In particolare, Doudou Cross Bitume avrebbe perfino ammesso di non sapere di star colpendo il Louvre, convinto che il museo si trovasse solo sotto la Piramide e che la domenica fosse chiuso.

Gli investigatori ritengono che entrambi siano semplici esecutori di un piano più vasto, forse orchestrato da una rete criminale internazionale. Secondo quanto riferisce Le Parisien, Doudou, che ha alle spalle quindici precedenti penali per reati minori, avrebbe agito su ordine di “un committente straniero”, versione confermata anche da Ayed G. Abdoulaye N., che in passato aveva lavorato anche come agente di sicurezza in musei parigini, è nel frattempo sotto processo a Bobigny per un’altra vicenda di danneggiamenti avvenuta in un commissariato nel 2019.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione