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Ultimo aggiornamento: 9:27 del 20 Ottobre

Scontri tra ultras prima di Pisa-Verona: botte, petardi, bombe carta. Due tifosi ricoverati – Video

Circa 200 tifosi scaligeri si sono scontrati con la tifoseria locale vicino allo stadio Arena Garibaldi a Pisa
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Scontri tra tifosi ultras di Pisa e Verona, a poche ore dal fischio di inizio della gara di Serie A. Nonostante le misure straordinarie di sicurezza per la partita un gruppo di circa 200 tifosi veronesi è entrato in contatto con la tifoseria locale lungo via Piave, vicino allo stadio. Botte, petardi e bombe carta hanno caratterizzato lo scontro, sedato in pochi minuti dall’arrivo delle forze dell’ordine che sono state costrette ad utilizzare lacrimogeni per disperdere le tifoserie. Sul posto sono giunte alcune ambulanze per soccorrere i feriti e i contusi. I veronesi sono stati radunati in una piazzetta e vengono identificati dalla polizia. Nella zona diverse auto parcheggiate sono state danneggiate.

Due tifosi veronesi risultano ricoverati al pronto soccorso. Entrambi sono stati soccorsi per ferita lacerocontusa e trauma cranico più contusioni considerate lievi. Non è chiaro se le lesioni siano state causate dagli scontri coi pisani o nei contatti con la polizia intervenuta per disperdere i tafferugli fra ultras. Uno dei due tifosi veronesi sarebbe quello che un video circolante sui social – e fatto dagli abitanti della zona – mostra a terra, all’apparenza privo di sensi, immobile, per una botta in testa mentre altri ultras scappano nelle vie circostanti.

“Pisa merita sicurezza e rispetto e non può trasformarsi ogni domenica in un ring per la guerriglia urbana degli ultras”. Si è espresso così Antonio Mazzeo, consigliere regionale (pisano) della Toscana. “Quello che sta accadendo è inaccettabile: scontri, violenze, disordini che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. Lo sport deve essere passione, festa, condivisione. Non paura e tensione”.

Video dal profilo Instagram di Antonio Mazzeo

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