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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 19:30 del 15 Ottobre

“Le milizie di Saddam Haftar inseguono un’imbarcazione di migranti dopo avergli sparato”: le immagini diffuse da Alarm Phone

Il video che mostra quanto accaduto ai 140 migranti arrivati qualche giorno fa a Pozzallo: tre di loro avevano ferite d'arma da fuoco
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Sono state diffuse le immagini che mostrerebbero l’inseguimento da parte di una imbarcazione della brigata Tariq Ben Zeyad del generale Saddam Haftar di un peschereccio, avvenuto pochi giorni fa, in mare. Nella breve clip, diffusa da Alarm Phone, il peschereccio tenta di fuggire mentre le persone a bordo implorano la milizia, che ha precedentemente sparato contro di loro, di non farlo perché a bordo ci sono bambini e donne.

Le immagini mostrano quindi quanto accaduto alle persone tratte in salvo qualche giorno fa dalla motovedetta Sar CP 325 della Guardia costiera in acque di responsabilità Sar italiane, a circa 40 miglia dalle coste di Pozzallo, nel Ragusano: tre dei 140 migranti a bordo, provenienti dalla Libia, sono arrivati con ferite d’arma da fuoco. Uno di loro, spiega la Ong Sea Watch Italy, condividendo sui social le immagini dell’inseguimento, ha 15 anni “è ora in Italia, in coma, tra la vita e la morte”.

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