Hamilton dopo le qualifiche: “Pensavo di lottare per i primi posti”, ma Leclerc controbatte: “Ce l’ho messa tutta, ma la macchina era difficile da guidare”
“Per tutto il weekend mi sono sentito bene in macchina e pensavo che saremmo stati in grado di lottare per le primissime posizioni. Ma il modo in cui viene svolto il programma, usare una gomma per un giro e poi rientrare – insieme ad altre cose – non permettono di ottimizzare le sessioni”. Così Lewis Hamilton a Sky Sport dopo il sesto tempo nelle qualifiche per il Gran premio di Singapore, dove uno strepitoso George Russell ha conquistato la pole position. “Sono tutte cose su cui dobbiamo lavorare per ottimizzare le sessioni – ha insistito – ne parleremo, dobbiamo discuterne con calma. Stanno tutti lavorando nel miglior modo ma dovremmo ascoltare anche quello che fanno gli altri”.
Non è dello stesso avviso invece Charles Leclerc, che a differenza di Hamilton ha parlato di un “un weekend fin qui difficilissimo”. Sempre a Sky Sport il pilota monegasco – che ha chiuso le qualifiche in settima posizione – ha dichiarato: “Le prime libere erano andate bene ed eravamo anche abbastanza veloci. Abbiamo dovuto fare delle modifiche alla macchina e dalle seconde libere in poi abbiamo faticato tanto. C’è sempre una spiegazione, ma non sono buone abbastanza”.
Anche Leclerc ha “rimproverato” la squadra per il lavoro fatto: “Quando un team come la Mercedes che dovrebbe faticare con il caldo va in pole, non possiamo trovare scuse. Dobbiamo fare meglio, non so più cosa dire. Ce l’ho messa tutta, ma la macchina era veramente difficile da guidare”. Altro weekend complicato per il team italiano, che non riesce a trovare continuità nelle prestazioni e deve cancellare la gara anonima di Baku (ottavo Leclerc, nono Hamilton). L’unica nota positiva fin qui per l’Italia della Formula 1 è l’ottima prova in qualifica di Kimi Antonelli, che ha piazzato la sua Mercedes in quarta posizione, dietro a Verstappen e Piastri.