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“È inaccettabile, spiegatemi. In teoria è la stessa moto del Giappone”: lo sfogo di Bagnaia dopo l’ultimo posto

Il pilota Ducati, visibilmente nervoso, ha commentato il pessimo sabato nella gara sprint in Indonesia dopo la vittoria a Motegi di sette giorni fa
“È inaccettabile, spiegatemi. In teoria è la stessa moto del Giappone”: lo sfogo di Bagnaia dopo l’ultimo posto
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“Quello che è successo oggi, per me, è inaccettabile. Non me lo spiego, non posso spiegare cosa sta succedendo”. Non si dà pace Pecco Bagnaia dopo l’ultimo posto nella gara sprint in Indonesia, penultimo appuntamento del weekend di Moto Gp, prima della gara in programma domani, domenica 5 ottobre, alle 9. Il pilota Ducati Factory ha parlato a Dazn España, sconsolato dopo un weekend fin qui da dimenticare. Sedicesimo in qualifica, ultimo nella sprint, a 30″ dal primo.

“Ciò che è accaduto è al di fuori del mio controllo – ha commentato Bagnaia -. Ho dato il massimo, tutto quello che ho, come sempre. Avevo movimenti incontrollabili sulla moto, molte volte ho smesso di dare gas mentre altre non avevo nemmeno i freni. È sicuramente pericoloso guidare, così ma siamo abituati e sappiamo come reagire a queste situazioni”, ha spiegato il pilota italiano.

Voglio che qualcuno della squadra mi spieghi“, ha tuonato Bagnaia, visibilmente nervoso pochi minuti dopo la fine della gara sprint vinta da Marco Bezzecchi all’ultimo giro. “Dovrebbero spiegarmi perché sono stato così lento, perché non posso essere veloce. Hanno i dati, io non so cosa sia successo. Come ho detto, è qualcosa fuori dal mio controllo”. A Sky Sport invece – alla domanda se fosse la stessa moto di Motegi, in Giappone, dove Bagnaia trionfò dando spettacolo – il pilota Ducati ha risposto così: “Teoricamente , praticamente non lo so. Oggi andavo talmente piano che non penso ci fosse un solo problema, ho preso 30 secondi dal primo e 13 dal penultimo”.

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