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“Sei la migliore anche in tv”. Il caso della conduttrice della Champions che non esiste: creata con l’AI e virale sui social

Su Instagram si ritrae in studi televisivi e con le maglie delle squadre turche: l'influencer generata con l'intelligenza artificiale ha sfruttato il calcio per aumentare la sua popolarità e guadagna dagli abbonamenti a Patreon
“Sei la migliore anche in tv”. Il caso della conduttrice della Champions che non esiste: creata con l’AI e virale sui social
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Migliaia di commenti e quasi 50mila followers su Instagram in pochissimi mesi. Eysan Aksoy è una conduttrice televisiva turca che negli ultimi tempi sta facendo impazzire il web. Quando non lavora, ama i picnic, i ristoranti stellati sui grattacieli, la moda, i viaggi oltreoceano, lo shopping, il mare. Insomma, ha tempo per fare tutto. E lo ha per un semplice motivo: non esiste. O meglio, esiste solo sui social. Basta infatti andare sul suo profilo Instagram per leggere che è stata generata dall’intelligenza artificiale.

Nonostante sia una delle prime cose immediatamente visibili sul suo profilo – in un mondo in cui è sempre più difficile distinguere cosa sia reale e cosa invece creato con l’AI – tantissimi utenti hanno invaso gli oltre 230 post con commenti di vario tipo, altri pagano oltre 700 sterline per i suoi contenuti a pagamento. “Sei bella come un angelo”, scrive qualcuno sotto una foto. E lei risponde con un cuore, spesso di colore nero. “Sei meravigliosamente bella”, esclama un altro. “Che bel sorriso! Sei davvero bellissima, Eysan!!!”, un altro ancora. E c’è anche chi mente, non sapendo. “Che meraviglia, la migliore anche in TV“. Ma c’è un unico problema: in tv non è mai apparsa perché appunto non esiste.

La notorietà grazie al calcio

La donna creata con l’AI ha da subito toccato vette alte in termini di interazioni social, ma negli ultimi tempi sta diventando sempre più popolare grazie al suo inventore, a oggi ancora sconosciuto. La mente dietro Eysan Aksoy ha pensato di sfruttare il calcio – sport più popolare al mondo – per accrescere la sua notorietà. La conduttrice turca si ritrae sui social in studi televisivi a sfondo Champions League, Europa League, come fosse una figura del giornalismo sportivo turco. In altri post in cui è in vacanza in posti di mare indossa invece le maglie del Galatasaray, del Fenerbahce, del Besiktas, del Trabzonspor. Tutte squadre rivali. Come se in Italia indossasse contemporaneamente le maglie di Inter, Milan, Juventus e Napoli.

I guadagni grazie a Patreon

L’obiettivo del creatore è chiaro: espandere la sua presenza sui social e guadagnare soldi sfruttando il suo pubblico, che continua a non comprendere sia solo un personaggio creato dall’intelligenza artificiale. La conduttrice turca è presente su X, TikTok e YouTube, ma soprattutto su Instagram e Patreon, piattaforma che permette ai content creator di finanziare i loro contenuti. Per visionarli infatti serve fare un abbonamento a pagamento. Ed Eysan Aksov – su Patreon – offre in totale sette pacchetti di abbonamento mensile, che vanno da 4 sterline al mese più Iva alla cifra di ben 771,50 sterline, che in tanti pagano per avere suoi contenuti esclusivi.

Non è la prima volta che un personaggio immaginario del mondo dello sport abbia notorietà sui social media, nonostante sia generata dall’intelligenza artificiale. La scorsa estate, un’influencer di nome Mia Zelu – anche lei creata dall’AI – ha attirato l’attenzione di diversi utenti sui social media per i suoi post a Wimbledon, riuscendo a ingannare anche il giocatore di cricket indiano Rishabh Pant, che ha commentato un suo post.

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