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Ultimo aggiornamento: 17:25 del 1 Ottobre

Landini: “Se la Global Sumud Flotilla sarà attaccata, proclamiamo uno sciopero generale”

Lutrario (USB): “L’assenza di intervento da parte del nostro governo nei confronti di un genocidio si configura come una complicità”
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”Abbiamo ritenuto necessario come Cgil, in discussione con gli altri sindacati, di poter essere in condizione di utilizzare lo strumento più forte che hanno a disposizione i sindacati, cioè il diritto allo sciopero. Di fronte al blocco, all’arresto, al sequestro, dei membri della Global Flotilla, confermiamo che siamo pronti alla proclamazione tempestiva di uno sciopero generale”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini durante la conferenza stampa alla Camera in sostegno alla Global Sumud Flotilla.

”Quel blocco – spiega Landini – determinerebbe due questioni: un attentato alla sicurezza di chi è su quelle barche, un atto che in acque internazionali è un colpo all’ordine costituzionale fondato sulle carte dell’Onu e della convenzione di Ginevra. Inoltre dimostrerebbe un vero e proprio atto di guerra verso chi vuole fare una missione umanitaria e politica per affermare la pace e la democrazia”.

“La legge, in presenza di queste due violazioni, permette la proclamazione in modo tempestivo”, insiste Landini, sottolineando che lo sciopero sarà deciso insieme con le altre sigle sindacali. “Il motivo dello sciopero che stiamo per proclamare è legato al comportamento del nostro governo. L’assenza di intervento nei confronti di un genocidio si configura come una complicità. L’assenza di intervento significa che abbiamo un governo che viola il dettato costituzionale”, afferma Guido Lutrario, membro dell’esecutivo nazionale del sindacato Usb.

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