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“Da oggi occupazione permanente di 100 piazze per Gaza”: l’annuncio di Usb. Il 4 ottobre manifestazione nazionale

"A partire da venerdì 26 settembre - si legge in una nota - creiamo accampamenti permanenti in ogni città nelle grandi piazze. A Roma piazza dei Cinquecento, da dove è partito lo sciopero generale"
“Da oggi occupazione permanente di 100 piazze per Gaza”: l’annuncio di Usb. Il 4 ottobre manifestazione nazionale
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Una mobilitazione permanente che parte oggi in cento piazze italiane e che culminerà nella manifestazione nazionale di sabato 4 ottobre. A promuoverla sono l’Unione Sindacale di Base unitamente a Global Movement for Gaza – Movimento Studenti Palestinesi in Italia – Udap – Giovani Palestinesi in Italia – Associazione dei Palestinesi in Italia – Comunità Palestinese in Italia, che promuovono la protesta della società civile contro il massacro di Israele nella Striscia. “Dopo che Gaza è sotto assedio da due anni – si legge in una nota – e continua il genocidio del popolo palestinese, si fanno sempre più preoccupanti le notizie che indicano un ulteriore attacco da parte di Israele contro la Global Sumud Flotilla. Israele attacca impunemente una missione umanitaria in acque internazionali, in spregio ad ogni norma e con una brutalità inaccettabile. Inoltre le imbarcazioni battevano bandiera italiana, inglese e polacca, quindi si tratta di fatto di un atto di guerra in piena regola anche nei confronti del nostro Paese. Il governo balbetta e stenta ad assumere una qualche iniziativa. Stanotte i bombardamenti sono continuati incessanti su Gaza, decine di persone sono già state massacrate all’alba di oggi, mentre il governo coloniale sionista ha annunciato la chiusura del valico di Allenby con la Giordania, per strangolare e annettere la Cisgiordania. I nostri fratelli e le nostre sorelle che sono sulla Flotilla stanno mettendo a repentaglio la loro incolumità per rompere l’assedio e per supportare la liberazione del popolo palestinese”.

“A partire da venerdì 26 settembre – si legge in una nota – creiamo accampamenti permanenti in ogni città nelle grandi piazze. A Roma piazza dei Cinquecento, da dove è partito lo sciopero generale. A Genova nei pressi del valico 3, dove sono stati raccolti gli aiuti. In tutte le città italiane occupiamo e presenziamo le piazze, riversiamo in strada il sentimento di solidarietà dei lavoratori nei confronti del popolo palestinese e di forte biasimo contro il governo israeliano e contro i governi occidentali inerti contro il criminale genocidio che stiamo vedendo in tutte le sue più drammatiche immagini. Invitiamo tutte le realtà sociali, sindacali, politiche che hanno dato vita alle mobilitazioni di questi giorni ad unirsi in piazza, con la Palestina nel cuore, a fianco della Flotilla, per Gaza, fermiamo Israele. Da venerdi 26 dalle 17.30 una prima assemblea di lavoratori aprirà Piazza Gaza, sotto la statua di Papa Giovanni Paolo II, fino alla manifestazione nazionale del 4 ottobre , ogni giorno iniziative, dibattiti, proiezioni in appoggio al popolo palestinese”.

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