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Ultimo aggiornamento: 17:25 del 23 Settembre

Scintille in Aula, FdI attacca gli scioperi per Gaza: “Bloccati i treni”. Le opposizioni rispondono: “Quello è Salvini”

Scintille alla Camera tra maggioranza e opposizione sulle manifestazioni per i palestinesi
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Scintille alla Camera tra maggioranza e opposizione sugli scioperi per Gaza organizzati ieri, 22 settembre, in tutta Italia. Il capogruppo di FdI, Galeazzo Bignami, in apertura di seduta ha chiesto che il ministro degli Interni Matteo Piantedosi riferisca su “quanto accaduto ieri” durante i cortei per Gaza. Bignami ha espresso “solidarietà alle forze dell’ordine” e affermato che “c’è chi, strumentalizzando una tragedia ha cercato di portare un attacco alle istituzioni”. “Se dobbiamo scegliere tra chi blocca i treni e chi porta la divisa, noi stiamo dalla parte dei ragazzi che portano la divisa”, ha aggiunto Bignami.

Immediata la risposta delle opposizioni, primo tra tutti Riccardo Ricciardi del Movimento 5 stelle che ha ironizzato: “I treni bloccati? Si rivolga al ministero dei trasporti, è lui che non fa funzionare i treni”. Secondo Ricciardi i manifestanti scesi in piazza ieri hanno “riscattato il nome dell’Italia”, parlando di un governo “complice del genocidio”. Sulla stessa linea anche Marco Grimaldi di Avs che ha ringraziato la polizia ma anche i manifestanti. “Gli italiani hanno chiesto ‘da che parte state’. Noi lo sappiamo, dalla parte del diritto internazionale che è stato violato da dei criminali di guerra a cui voi stringete la mano”.

“Non riconoscete che quello che è accaduto ieri è un atto di coscienza collettiva”, le parole della dem Chiara Braga che ha puntato il dito contro “la fuga” della premier Giorgia Meloni dall’Aula.

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