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Il 4 ottobre festa nazionale? L’ipotesi di ripristinare san Francesco e santa Chiara tra le “solennità civili”

Era il 1977 quando la festa dei patroni d'Italia veniva abrogata dall'allora governo Andreotti per ragioni di austerity. Il ddl sarà votato il 18 settembre alla Camera
Il 4 ottobre festa nazionale? L’ipotesi di ripristinare san Francesco e santa Chiara tra le “solennità civili”
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Dopo quasi mezzo secolo il 4 ottobre potrebbe ritornare in calendario come festa nazionale. Un disegno di legge proposto da Noi Moderati è in discussione alla Camera, e vorrebbe riportare la festa dei patroni d’Italia, San Francesco e Santa Chiara, tra le solennità civili, come era fino al 1977. Il 4 ottobre fu tra le feste abrogate dalla misura di austerity del governo di Andreotti.

Il primo articolo del ddl stabilisce che “al fine di celebrare e di promuovere i valori della pace, della fratellanza, della tutela dell’ambiente e della solidarietà, incarnati dalla figura di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, è istituita la festa nazionale di San Francesco d’Assisi, da celebrare il 4 ottobre di ogni anno”. Scuole e uffici pubblici non si limiteranno solo alla chiusura, ma saranno incoraggiate a sviluppare iniziative legate ai valori incarnati dal santo: pace, fraternità, inclusione e tutela dell’ambiente.

L’iter per l’approvazione della nuova legge è già iniziato e il 18 settembre ci sarà il voto alla Camera. Il testo poi passerà al Senato dove non si aspettano resistenze. Il ddl è appoggiato dai partiti della maggioranza. Se tutto dovesse andare per il meglio, dal 2026, gli italiani potrebbero trovarsi un giorno in più di festività sul calendario.

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