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L’ex stella NBA Shawn Kemp agli arresti domiciliari per una sparatoria: cosa è successo

L'uomo ha risposto a un colpo d'arma da fuoco di due persone che gli avevano rubato il telefono e altri oggetti personali
L’ex stella NBA Shawn Kemp agli arresti domiciliari per una sparatoria: cosa è successo
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L’ex stella della NBA Shawn Kemp è stato condannato venerdì a un mese di arresti domiciliari con braccialetto elettronico per aver sparato a due uomini all’interno di un’auto nel parcheggio di un centro commerciale a Washington. Come riporta il Seattle Times, Kemp inizierà a scontare la pena entro due settimane e dovrà inoltre fare 240 ore di lavori socialmente utili. Il pubblico ministero aveva chiesto nove mesi di carcere. Il giudice Michael Schwartz ha però ritenuto che meritasse una pena minore, consentendo a Kemp di evitare il carcere.

Kemp, che ha giocato per i Seattle SuperSonics dal 1989 al 1997, si è dichiarato colpevole di un aggressione a maggio, dopo aver patteggiato. Nella sparatoria in questione – avvenuta nel marzo 2023 – non c’era stato nessun ferito. Kemp ha affermato di aver agito per legittima difesa e di aver risposto al fuoco dopo che uno degli uomini gli aveva sparato dall’interno della propria macchina. La difesa ha anche sostenuto che i due uomini a cui Kemp ha sparato hanno provocato la sparatoria rubando un mezzo di Kemp, il suo cellulare e alcuni oggetti a Seattle. Il giudice ha confermato la tesi.

Kemp li aveva raggiunti grazie a un servizio di geolocalizzazione telefonica, aveva provato a parlare con i ladri, che poi hanno buttato via dall’auto alcuni oggetti personali dell’ex NBA, ma non il telefono. A quel punto – secondo quanto riportato nei documenti del processo – uno dei due all’interno dell’auto avrebbe fatto esplodere un colpo d’arma da fuoco, con Kemp che ha risposto allo sparo subito dopo.

Dopo l’udienza, Kemp ha dichiarato in un’intervista che “gli ultimi tre anni sono stati duri”. Ha affermato che intende impegnarsi contro l’utilizzo delle armi, soprattutto tra i giovani. “Bisogna pensarci due volte – ha dichiarato Kemp – Bisogna pensarci due volte quando ci si arrabbia”.

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