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Scontro Rabiot-Marsiglia, la mamma dell’ex Juve: “De Zerbi urla e abbaia nello spogliatoio”. L’allenatore: “Ho dato più attenzioni a suo figlio che al mio”

Botta e risposta tra la mamma-agente del calciatore e l'allenatore del club marsigliese: intanto il giocatore rimane fuori rosa nonostante le scuse "tardive"
Scontro Rabiot-Marsiglia, la mamma dell’ex Juve: “De Zerbi urla e abbaia nello spogliatoio”. L’allenatore: “Ho dato più attenzioni a suo figlio che al mio”
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“Pensavamo di aver vissuto il peggio con il Psg, ma mi ero sbagliata. A Marsiglia la situazione è più grave”. Véronique Rabiot, mamma di Adrien, ne ha per tutti. Anni fa i litigi al PSG, poi le discussioni con la Juventus e adesso con il Marsiglia. Oggetto della discussione dell’intervista a RTL e La Provence della mamma-agente dell’ex Juve è la rissa tra il figlio e Jonathan Rowe, entrambi messi fuori rosa dal club marsigliese.

Rowe è stato ceduto al Bologna, mentre Rabiot è al momento sospeso, è ancora di proprietà dell’Olympique Marsiglia e non è da escludere un suo ritorno in Italia. “Tutto l’accaduto è una montatura, la verità sta altrove. Se l’episodio fosse stato così grave, Adrien avrebbe dovuto essere stato licenziato. È tutto un pretesto per metterlo sul mercato a un anno dalla scadenza del contratto e ricavarne dei soldi”, ha spiegato Véronique Rabiot.

Bersaglio della donna è poi diventato soprattutto Roberto De Zerbi, per il quale non ha speso parole di apprezzamento: “Lui dice che non ha mai visto una cosa del genere, che era scioccato, quando è sempre quello che urla e abbaia nello spogliatoio. Ha dato una seconda opportunità a Greenwood che ha picchiato la moglie, poteva darla anche ad Adrien”. E ancora: “De Zerbi si dice tradito per la mancanza di impegno dal ritiro in Olanda. Ma è Adrien che è stato tradito. In questa situazione Adrien sente ingratitudine, tradimento e mancanza di rispetto”.

La risposta di De Zerbi

Dopo l’intervista della mamma-agente di Adrien Rabiot, Roberto De Zerbi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Paris FC. Tra gli argomenti più discussi della conferenza c’è stato senza dubbio quello relativo al calciatore del Marsiglia e alle dichiarazioni della mamma. Senza troppi giri di parole, De Zerbi ha dichiarato: “Non sono scandalizzato perché vengo dalla strada, ma mi sarei aspettato un Rabiot a orecchie basse e delle scuse. E le cose sarebbero rientrate nella normalità”.

De Zerbi ha poi rivelato di aver parlato con Rabiot dopo la sospensione: “È venuto a parlarmi solo oggi – ha raccontato l’ex allenatore del Sassuolo -, è dispiaciuto, pensa che sia stato un provvedimento troppo severo. Ma gli ho parlato come un padre. Se fossi stato suo padre avrei fatto lo stesso. Gli ho dato un consiglio paterno e vediamo cosa ne farà”.

Infine la stoccata a Véronique Rabiot, che lo ha accusato di essere un traditore e un incoerente, visto che “urla e abbaia nello spogliatoio”. “Ma se sono stato io a farlo capitano a Parigi e a interpormi ai tifosi parigini che gli tiravano le bottigliette. È vero, abbaio, urlo in spogliatoio, ma sono il primo ad abbracciare i miei giocatori. Ho avuto più attenzione per suo figlio che per il mio“, ha concluso l’allenatore italiano dopo aver replicato all’entourage del calciatore.

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