Uccisa dall’auto rubata da 4 minorenni, Salvini: “Radere al suolo il campo rom”. Sala: “Vergognoso speculare”
Sgomberare il “campo rom” dove sono stati rintracciati i quattro ragazzini, accusati di aver investito e ucciso Cecilia De Astis. E pazienza se l’insediamento non sorge su un’area pubblica. È quello che chiede il centrodestra, trasformando in un caso politico l’incidente di Milano. De Astis, 71 anni, è stata investita e uccisa in zona Gratosoglio da un’auto rubata e guidata da quattro ragazzini, di età compresa tra gli 11 e gli i 13 anni. I quattro minorenni sono stati fermati dalla Polizia Locale questa mattina in un campo in via Selvanesco, periferia della città, dove risiedono.
La reazione della destra
Una notizia che ha scatenato il centrodestra a partire de Matteo Salvini. “Cecilia, 71enne milanese, stava camminando nel quartiere Gratosoglio a Milano in una calda giornata di agosto. È stata travolta e uccisa da un’auto pirata, rubata e guidata, come riportano le cronache, da quattro minorenni Rom. Pare di neanche dieci anni! Se quanto riportato dai giornali rispondesse al vero, sarebbe pazzesco. Campo Rom da sgomberare subito, e poi radere al suolo, dopo anni di furti e violenze, pseudo ‘genitori’ da arrestare e patria potestà da annullare. Sindaco Sala e sinistre, ci siete???”, scrive il vicepremier e ministro del Trasporti. Lo stesso tenore del leader della Lega è quello tenuto anche da Riccardo De Corato: “Tutti i campi rom della città vanno controllati h. 24 e se non si riesce, allora bisogna subito sgomberarli e chiuderli”, dice il deputato di FdI ed ex vicesindaco di Milano. Oltre allo “sgombero dei campi campi abusivi e alla regolarizzazione tributaria di quelli regolari”, il responsabile Sicurezza di Forza Italia Filippo De Bellis chiede anche “un censimento dei minori presenti nei campi, con verifiche periodiche sulla frequenza scolastica”. Per l’europarlamentare leghista Roberto Vannacci “chi governa Milano ha una responsabilità morale enorme. Non basta piangere la vittima: servono decisioni nette, sgomberi immediati, tolleranza zero per chi vive al di fuori delle regole e genitori che non educano i propri figli al rispetto delle leggi”.
Il campo in un’area privata
L’insediamento di via Selvanesco, però, non risiede in un terreno comunale ma su un’area privata. Secondo l’agenzia Adnkronos, si tratterebbe di un terreno agricolo che il proprietario avrebbe messo a disposizione della comunità rom. Gli abitanti di quell’area sostengono che sia di loro proprietà: tuttavia, secondo i primi accertamenti, il vero proprietario risulterebbe essere un cittadino di nazionalità bosniaca che l’avrebbe volontariamente messa a disposizione della comunità. Li vivono le famiglie dei quattro ragazzini, individuati dalla Polizia Locale. Al momento, in ogni caso, non risulterebbe alcuna denuncia di occupazione abusiva mai presentata da eventuali proprietari.
Il sindaco: “Sinistra ha chiuso più campi della destra”
A Salvini e a tutto il centrodestra, in ogni caso, replica il sindaco del capoluogo lombardo. “Sulla morte di una persona in circostanze così terribili trovo vergognoso speculare, soprattutto da parte di alti rappresentanti del governo”, dice Sala. Che poi, però, rivendica i risultati della sua maggioranza nelle gestione dei campi. “Il Comune di Milano – ha ricordat – ha iniziato da anni e persegue tuttora una politica di superamento dei campi rom: le giunte di centrosinistra ne hanno chiusi 24, 4 autorizzati e 20 irregolari, in 12 anni, dal 2013 al 2024. Le giunte di centrodestra, che adesso gridano, quando sono state al governo della città solo uno. Ignorare queste informazioni in maniera strumentale per farsi pubblicità, vuol dire prendere in giro i cittadini”.