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Dazi, Medvedev fuori controllo: “Gli europei impicchino la signora pazza Von der Leyen”

L'attuale vice presidente del Consiglio di sicurezza russo insulta le istituzioni europee dopo l'accordo sulle tariffe. "Gli europei prendano d’assalto Bruxelles"

Le sue dichiarazioni, violente, e gli insulti contro le istituzioni europee e l’Alleanza Atlantica, sono noti. Già in passato aveva definito legittima l’uccisione dei funzionari della Nato nel caso in cui siano considerati “obiettivi”, e aveva anche attaccato il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto. E ora arriva l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, attuale vice presidente del Consiglio di sicurezza russo rilascia un commento del tutto fuori controllo rispetto all’intesa sui dazi tra Stati Uniti ed Europa.

“È completamente umiliante per gli europei, poiché è vantaggioso solo per gli Usa: rimuove la protezione del mercato europeo azzerando i dazi sui prodotti americani, crea enormi costi aggiuntivi per l’industria e l’agricoltura in molti Paesi dell’Ue per finanziare la costosa energia americana e reindirizza un potente flusso di investimenti dall’Europa agli Stati Uniti“, ha detto Medvedev.

Poi ha proseguito: “È ora” che gli europei “prendano d’assalto Bruxelles e impicchino tutti i commissari europei, inclusa, ovviamente, la vecchia pazza lady Ursula, ai pennoni delle bandiere dei Paesi dell’Ue. Non servirà a niente, certo, ma almeno sarà divertente”, ha aggiunto, riferendosi alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che ieri ha raggiunto l’accordo in un incontro in Scozia con Donald Trump. Medvedev ha denunciato inoltre che a suo dire l’accordo Usa-Ue “è chiaramente di natura anti-russa, vietando l’acquisto del nostro petrolio e gas”. “Ma se per Trump si tratta principalmente di affari, per la vecchia signora pazza d’Europa” – riferimento questo a von der Leyen – “fa parte di un’ideologia neonazista che colpisce il benessere dei suoi stessi cittadini”, afferma Medvedev.