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Incendi in Turchia e Cipro: 12 morti e evacuazioni. L’impressionante video del “fire tornado”

Almeno tredici le vittime dei roghi in Turchia da inizio luglio, Cipro chiede l'intervento del Meccanismo di Protezione Civile dell’Unione Europea
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Diversi incendi stanno colpendo Cipro e la Turchia, una situazione che si aggrava a causa del caldo e dei venti forti. Un incendio nella provincia turca di Eskisehir, circa 230 km da Ankara, ha provocato dieci morti e quattordici feriti tra vigili del fuoco e soccorritori dopo che un improvviso cambio del vento ha spinto le fiamme verso la squadra. Sulla vicenda il ministro della giustizia ha dichiarato che è stata aperta un’indagine. In totale sono tredici le vittime degli incendi a partire da inizio estate: ai primi di luglio erano morti un anziano e due operatori forestali. Sei i roghi ancora attivi nel paese, che hanno obbligato a evacuare diversi villaggi e città. La situazione è aggravata dal perdurare del caldo, con temperature sopra i 40°, e dei forti venti, che aumentano il rischio di nuovi incendi. Sui social gira un video di due giorni fa condiviso da Bekir Karacabey, direttore generale del ministero delle Foreste, in cui si vede un raro fenomeno di tornado di fuoco che si verifica in determinate condizioni di temperature e correnti.

Una situazione simile la sta vivendo Cipro. Diversi i roghi, tra cui uno nella zona di Limassol, che ha provocato la morte di almeno due persone. Anche sull’isola è stato necessario sfollare alcuni centri abitati, e il paese ha richiesto l’intervento del Meccanismo di Protezione Civile dell’Unione Europea, mentre il termometro ha raggiunto i 43 gradi. Preoccupazione per la possibilità di nuove emergenze. Le autorità invitano alla prudenza mentre lungo tutto il Mediterraneo gli incendi continuano a mietere vittime e danneggiare infrastrutture e territori.

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