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Ultimo aggiornamento: 9:45 del 21 Luglio

Israele ordina l’evacuazione anche alle Ong, Emergency: “Siamo in una trappola per topi”

La testimonianza da Deir al-Balah: "L'ordine taglia di fatto la Striscia che è già divisa in più parti mettendo in crisi l'unica strada rimasta accessibile"
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L’Esercito israeliano (Idf) ha emesso un avviso di evacuazione per i palestinesi residenti nella zona sud-occidentale di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, mentre si prepara ad iniziare le operazioni di terra nella città per la prima volta dall’inizio della guerra.

Coinvolte anche diverse Ong, tra cui Emergency. “L’ordine taglia di fatto la Striscia che è già divisa in più parti mettendo in crisi l’unica strada rimasta accessibile – spiega in un audio Alessandro Migliorati, capomissione Emergency che si trova proprio a Deir al Balah – Noi siamo dovuti rientrare dalla clinica in fretta prima che partissero le operazioni e siamo riusciti a mandare avanti la clinica con lo staff che vive in una zona non evacuata”.

Secondo Migliorati sono molte le Ong coinvolte da questa evacuazione e questo “è un duro colpo all’intervento umanitario“. “L’ordine di evacuazione ha interessato 40mila civili – continua nell’audio – Le zone rimaste a disposizione sono sempre peggiori. La sensazione è quella di essere in una trappola per topi“. Migliorati fa sapere anche di aver fatto una richiesta per spostarsi direttamente con le forze italiane, ma l’Ong è ancora in attesa di una risposta.

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