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“Il “socio” di Almasri arrestato in Germania su mandato dell’Aja”. Fratoianni: “Che faranno a Berlino?”

A quanto riferisce Avvenire, è stato fermato Khaled al-Hisri detto "al-Buti", al vertice della polizia-milizia Rada che a sua volta controllava la "polizia giudiziaria" del generale
“Il “socio” di Almasri arrestato in Germania su mandato dell’Aja”. Fratoianni: “Che faranno a Berlino?”
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È stato arrestato in Germania su mandato della Corte penale internazionale Khaled al-Hisri detto “al-Buti“, “socio” del generale libico Osama Almasri, al centro di un caso politico/giudiziario in Italia. Lo riferisce sul proprio sito il quotidiano Avvenire, con un articolo a firma di Nello Scavo. Al-Buti, viene spiegato, è “tra gli uomini al vertice della polizia-milizia Rada, la cosiddetta forza di intervento rapido che a sua volta controllava la “polizia giudiziaria” del generale Almasri”, a sua volta ricercato dalla Cpi, arrestato in Italia lo scorso gennaio ma subito scarcerato e rimpatriato per scelta del governo di Roma. Sia la Rada che la “polizia giudiziaria”, gruppi armati finora affiliati al governo centrale di Tripoli, “sono in via di scioglimento in Libia”, prosegue l’articolo.

A quanto apprende Avvenire, le autorità tedesche stanno valutando il profilo del fermato, per cui potrebbe giungere a momenti la richiesta di estradizione davanti alla Corte penale dell’Aja. “Siamo davvero curiosi di vedere come si comporteranno a Berlino, e se seguiranno il vergognoso comportamento avuto dai ministri Nordio e Piantedosi e dal sottosegretario di palazzo Chigi Mantovano nei confronti del trafficante libico”, dice il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni.

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