“In Italia nello sport non ci si pongono più limiti, lavoriamo bene a livello mentale”: le parole di Jacobs su Sinner
“Sinner è un ragazzo giovanissimo, ma con una determinazione e una testa incredibili. Sembra sia numero uno da dieci anni, invece ne ha soltanto 24″. Campione riconosce campione. Qualità riconosce qualità. Marcell Jacobs torna a parlare a Repubblica in un momento non semplicissimo per lui e lo fa esaltando Jannik Sinner, ma ricollegandosi poi allo sport italiano in generale. “Ormai è evidente che in Italia nello sport non ci si pongono più limiti: lavoriamo bene a livello mentale per raggiungere certi traguardi, resistendo anche quando gli altri non credono nelle tue possibilità e quando le cose vanno male”.
Poi il paragone con Sinner e Federica Brignone: “Io non sono stato uno che ha vinto da giovane fino alle Olimpiadi, ma che ha dovuto guadagnarsi ogni obiettivo. Però, proprio come Sinner, posso dire di avercela fatta. Ma potrei parlare di lui come di Federica Brignone, che a 35 anni continua a stupire con una resilienza incredibile anche di fronte al brutto infortunio che ha subito”.
“La mia medaglia a Tokyo è stato il punto di svolta per lo sport italiano”
Se Sinner ha cambiato la percezione del tennis italiano, giocando a livelli come mai si era visto, uno dei momenti memorabili dello sport in Italia è stato proprio l’oro di Marcell Jacobs a Tokyo 2021. “Quello è stato il punto di svolta per lo sport italiano, perché da allora tutti hanno cominciato a guardarci con occhi diversi. Gli Usa hanno 50 possibilità più dell’Italia di avere velocisti formidabili, eppure quel giorno aveva vinto un italiano. A Tokyo ho coronato un sogno, ma ho anche portato a frutto il lavoro fatto negli anni”.
Vincere aiuta a vincere, ma perdere consente di crescere e imparare tanto. Lo sa Jacobs, lo sa anche Jannik Sinner che dopo la sconfitta al Roland Garros contro Alcaraz sciupando tre match point consecutivi, ha tirato fuori una forza incredibile e si è riscattato a Wimbledon dopo circa un mese. “Insegnano molto più le sconfitte che le vittorie: quando riesci a capire dov’è che hai sbagliato, ecco allora che lì si può migliorare. Le vittorie sono inebrianti, ti danno sensazioni grandiosi e magnifiche, ma non ti aiutano a capire ciò che non ha funzionato”.
Quando gareggia Jacobs
In attesa di tornare in pista, Marcell Jacobs è tornato a parlare in intervista, evidenziando come gli infortuni abbiano complicato i suoi ultimi mesi di carriera. Il campione olimpico di Tokyo adesso è pronto a tornare in vista dei Mondiali a Tokyo di settembre. Motivo per cui il corridore italiano gareggerà mercoledì 20 agosto, nella tappa in Svizzera di Diamond League Athletissima a Losanna. Poi l’appuntamento sarà a settembre, nel weekend del 13 e il 14, proprio ai World Athletics Championships.