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Vigile del fuoco volontario arriva in pronto soccorso dopo aver spento due incendi, “conto” da 50 euro

La storia avviene ad Arco, in Trentino, ed è stata raccontata sui social il comandante dei pompieri
Vigile del fuoco volontario arriva in pronto soccorso dopo aver spento due incendi, “conto” da 50 euro
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Amati, elogiati, preziosi in interventi di ogni tipo e salvataggio. Ma a un vigile del fuoco volontario portato in pronto soccorso è stato presentato un contro di 50 euro dal pronto soccorso. È arrivato in ospedale ancora in divisa da vigile del fuoco, stremato dopo interventi per spegnere altrettanti incendi. Le visite, gli accertamenti, le dimissioni con referto sono arrivate insieme al ticket da pagare: 50 euro. La storia avviene ad Arco, in Trentino, ed è stata raccontata sui social il comandante dei pompieri.

“La storia è quella di un vigile del fuoco che effettua un intervento di incendio la notte, rientra a casa all’alba, dorme qualche ora e, prima di pranzo, si trova su un tetto a 40 gradi per spegnere un altro incendio – ha raccontato il comandante alla Tgr Rai di Trento -. Questo vigile del fuoco volontario, stanco e accaldato viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Arco, ancora in divisa, per precauzione. Dopo pochissimo viene dimesso e ritorna dai colleghi per dare una mano ma con un bollettino da pagare di 50 euro di ticket. Il bollettino, sia chiaro, lo pagherà il comandante con i suoi soldi, ma ovviamente questa storia lascia tutti esterrefatti. Se davvero la Provincia tiene ai suoi volontari come sono sicuro che sia, è opportuno che prenda delle misure contro un sistema di burocrazia e burocrati che invece sembra non capire”.

Il comune di Arco, con un post su Facebook, sabato aveva ringraziato i vigili del fuoco per i due interventi sottolineando l’intervento “rapidissimo e risolutivo”. “I nostri volontari, guidati dal comandante Bonamico, in collaborazione con gli altri corpi locali e con i permanenti di Trento, hanno professionalmente gestito le fasi iniziali più critiche dell’intervento, riuscendo a domare l’incendio verso le 3 di notte… Il secondo incendio si è verificato poco prima delle 13 a Palazzo Marchetti, in pieno centro, dove a prendere fuoco è stato il sottotetto del palazzo, come subito evidenziato dalla colonna di denso fumo scuro che ha solcato il cielo. La sindaca Arianna Fiorio uscendo dal municipio è stata avvolta dal fumo e ha subito chiamato il 112, assistendo poi alle operazioni dei vigili del fuoco. Sul posto si è recata anche l’assessora Roberta Prandi. Anche in questo caso fondamentale si è rivelata la prontezza dell’intervento: i vigili del fuoco sono riusciti a contenere l’incendio prima che le fiamme si propagassero alle antiche travi in legno del tetto e alla soletta realizzata in malta e paglia, materiale estremamente infiammabile. I pompieri hanno dovuto operare con pesanti divise ignifughe in una giornata caldissima – spiega la sindaca- per un intervento impegnativo quanto riuscito. Un grande grazie a tutti loro e congratulazioni per la rapidità di intervento e per la professionalità”. Dopo questi due interventi impegnativi il pompiere volontario è stato portato in ospedale dove gli è stato presentato il conto.

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