Il mondo FQ

Cronaca

Ultimo aggiornamento: 10:55 del 29 Giugno

“Non in mio nome”: da Silvestri a a Ghali e Ovadia. I volti per Gaza, Margherita Vicario: “Va rotto il silenzio”

"È un dovere schierarsi, stiamo lottando affinché l'umanità intera non precipiti nella barbarie"
Icona dei commenti Commenti

“L’Occidente ha decretato la sua fine. Aveva dato nella sua storia i diritti dell’uomo, l’idea dell’uguaglianza universale. Oggi fa soltanto soldi sulla carne dei morti. È un dovere schierarsi, stiamo lottando affinché l’umanità intera non precipiti nella barbarie”. Queste le parole di Moni Ovadia, tra i volti noti che hanno partecipato all’iniziativa “Non in mio nome”, organizzata a Roma dall’associazione Schierarsi.

Dal condirettore del Fatto Quotidiano Peter Gomez, alla relatrice speciale delle Nazioni unite per i Territori palestinesi occupati Francesca Albanese (intervenuta in videocollegamento), passando per Alessandro Di Battista, e molti altri, nella piazza capitolina di Porta San Paolo la manifestazione “Non in mio nome” ha permesso di raccogliere fondi per Medici senza frontiere. “L’unica cosa che possiamo fare è riempire questo senso di impotenza chiedendo attraverso i cittadini un cambiamento vero. L’importante è rompere il silenzio. Tutti si stanno macchiando di complicità”, ha sottolineato pure l’attrice, cantautrice e regista Margherita Vicario.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione