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“Pressioni del Dipartimento di Giustizia Usa”, si dimette il presidente dell’Università della Virginia

Il fatto che ciò avvenga in un’università pubblica segna una nuova frontiera in una campagna che ha preso di mira quasi esclusivamente le università della Ivy League
“Pressioni del Dipartimento di Giustizia Usa”, si dimette il presidente dell’Università della Virginia
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Il presidente dell’Università della Virginia – una dei più importanti atenei pubblici degli Stati Uniti – si è dimesso dalla sua carica sotto la pressione del Dipartimento di Giustizia, che aveva spinto per il suo passo indietro in seguito ad accertamenti sulle pratiche di diversità, equità e inclusione dell’istituto. Le dimissioni di James Ryan, che guidava l’università dal 2018, rappresentano una drammatica escalation nella crociata dell’amministrazione Trump per riformare l’istruzione superiore e costringere gli atenei a seguire politiche imposte da Washington su diversità, libertà di espressione, inclusione. Il fatto che ciò avvenga in un’università pubblica segna una nuova frontiera in una campagna che ha preso di mira quasi esclusivamente le università della Ivy League tra cui Harvard che ha ingaggiato un braccio di ferro legale con il tycoon.

Ryan aveva affrontato le critiche dei conservatori per non aver ottemperato agli ordini federali di eliminare le politiche Dei (Diversity, Equity, and Inclusion) uno dei tanti ordini esecutivi firmati da Trump a inizio mandato. La rimozione di Ryan – secondo l’Associated press – è stata sollecitata dal Dipartimento di Giustizia come un modo per aiutare a “risolvere”un’indagine del dipartimento che aveva preso di mira l’istituto. Il New York Times ha riportato per primo la notizia delle dimissioni e dell’insistenza del Dipartimento di Giustizia. Il Dipartimento di Giustizia ha rifiutato di commentare.

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