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Coni, Buonfiglio eletto presidente alla prima votazione. L’uomo di Malagò batte Pancalli: chi è

Il prediletto dell'ormai ex numero 1 dello sport ha ottenuto 47 voti. Dopo una carriera solo nel Federcanoa, guiderà il Comitato olimpico nazionale italiano
Coni, Buonfiglio eletto presidente alla prima votazione. L’uomo di Malagò batte Pancalli: chi è
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Luciano Buonfiglio è stato eletto nuovo presidente del Coni per il quadriennio 2025-2028. Il presidente della Federcanoa ha ottenuto 47 voti (su 81 elettori) già alla prima votazione, battendo Luca Pancalli che si è fermato a 34 preferenze. Il successore di Giovanni Malagò sarà quindi il suo uomo, l’erede designato che anche nell’ultima intervista lo stesso Malagò aveva indicato come vincitore. Ha avuto ragione. Di più, il 309esimo Consiglio Nazionale del Comitato olimpico nazionale italiano, in corso a Roma nel Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, ha sancito il nuovo presidente dello sport italiano già alla prima votazione. Un atto di forza significativo per Buonfiglio, che guarda ora con ottimismo all’elezione della nuova Giunta nazionale. Adesso il rischio di non avere la maggioranza sembra meno concreto.

Chi è Luciano Buonfiglio, il nuovo presidente del Coni

Luciano Buonfiglio, 74 anni, è il nuovo numero 1 dello sport italiano per il quadriennio 2025-2028. L’ormai ex presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak ha battuto l’altro candidato di punta, Luca Pancalli, capo del comitato paralimpico. Il nuovo presidente nasce nel 1950 a Napoli, dove al Circolo Nautico Posillipo impara a nuotare e ad andare in barca a vela. A quindici anni lascia le coste della Campania per trasferirsi a Milano dove comincia a praticare la canoa. Da lì, un passo alla volta, arrivano le prime vittorie. Il Gruppo Sportivo Fiamme Oro lo arruola e poco dopo Buonfiglio veste anche la maglia azzurra. Vanta 36 presenze nella Nazionale della squadra italiana di canoa ed è stato più volte Campione d’Italia, partecipando a cinque campionati del Mondo e nei 1000 metri K-4 alle Olimpiadi estive del 1976 a Montréal.

Oltre allo sport, Buonfiglio intraprende anche una carriera nel settore assicurativo e bancario: è stato presidente della sezione tecnica Ania dal 1985 al 2003 e direttore centrale della Banca Popolare di Bari dal 2004 al 2012, fino a ricoprire il ruolo di direttore centrale corporate in Ras/Allianz. Nel frattempo i passi avanti nello sport: passa da atleta a tecnico, da consigliere a vicepresidente, fino alla presidenza della Federazione Italiana Canoa Kayak. Il suo biglietto da visita sono i numeri del suo mandato: la grande crescita dei tesserati (quasi quadruplicati), i conti in ordine, le medaglie olimpiche e un nuovo centro federale finanziato dal Pnrr. Dal 2009 è tesoriere della International Canoe Federation di cui è anche vice presidente. Tra gli altri incarichi rivestiti in passato è stato membro del cda di Sportass spa e presidente dell’Idroscalo Club dal 1990 al 2003. In Italia è stato anche vicepresidente del Coni durante il primo mandato di Giovanni Malagò. Che ora lo ha scelto come suo uomo e successore: dopo una carriera praticamente solo nella Federcanoa, Buonfiglio guiderà il Comitato olimpico nazionale italiano.

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