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Settimana della moda, Fay corre con Ronnie Kessel. Tra memoria e motori

Il noto marchio d'abbigliamento ha presentato la sua Racing Jacket, edizione limitata nata dalla collaborazione con il pilota Ronnie Kessel
Settimana della moda, Fay corre con Ronnie Kessel. Tra memoria e motori
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Nella Milano della settimana della Moda Uomo, al PAC (Padiglione di Arte Contemporanea) Fay gioca una carta inattesa: un mix di nostalgia e tensione sportiva, che sa di corse d’altri tempi, di paddock fangosi e glamour vissuto senza filtri social. È questo il mondo evocato dalla collezione PE 2026, ispirata all’epopea dei gentleman driver e alla loro estetica sobria. Una stagione creativa che guarda agli anni ’60 e ’70, quando le auto avevano ancora l’odore del carburante e i piloti si cambiavano sotto le tende, tra borse di pelle e giacche stropicciate.

Al centro della scena, un capo speciale: la “FAY RACING” Jacket, edizione limitata nata dalla collaborazione tra il brand italiano e Ronnie Kessel. Pilota, imprenditore, figlio d’arte. Una figura che incarna il ponte tra il romanticismo delle gare storiche e la precisione del mondo luxury. La giacca, prodotta in soli 70 esemplari numerati, è pensata come “pre-race equipment”: un capo tecnico, da indossare prima di salire in auto. Realizzata con materiali resistenti a vento e pioggia, si ispira nei dettagli alle tute avio usate dai piloti prima dell’era dei materiali ignifughi. Il collo è rinforzato da una fascia in lana, a ricordare i sottotuta di una volta. Le tasche laterali, con zip metalliche, e il gancio portachiavi Fay sul petto aggiungono funzionalità e carattere.
“È un privilegio lavorare ancora con Fay – ci spiega Ronnie – dopo la nostra prima avventura insieme nel 2022, durante la traversata del Sud America. Questo progetto nasce dal desiderio di creare qualcosa di comodo, raffinato e profondamente legato al motorsport”. Ogni scelta, spiega, ha una motivazione pratica. E se il colore blu avio è un richiamo immediato agli archivi delle corse, il taglio segue esigenze di movimento e protezione, non le tendenze del momento.

A confermare la vocazione autentica di questa giacca, l’uso che ne fa lo stesso Kessel durante i weekend di gara dell’Alfa Revival Cup, dove corre come gentleman driver. Ma la vera forza del capo è la sua doppia anima: pensato per i circuiti, funziona perfettamente anche in città. Perché il gusto della velocità può diventare uno stile di vita, anche quando il motore è spento.
Nella genesi di questo progetto c’è anche la storia personale della famiglia Kessel. Loris, il padre di Ronnie, è stato pilota di Formula 1 e protagonista del motorsport anni Settanta. Le immagini d’archivio lo ritraggono al fianco di James Hunt, Ronnie Peterson e Clay Regazzoni. Una generazione di fuoriclasse che affrontava le curve con una giacca sulle spalle e la sigaretta tra le dita. Ed è proprio quell’eleganza ruvida, sfrontata e irripetibile a rivivere – con rispetto – nella silhouette asciutta e funzionale della “Fay Racing”.

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