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Raid di Israele, 41 morti a Gaza: “14 erano vicino ai centri di aiuti”. Trump parla di “progressi” nei negoziati

A Khan Younis bomba su un veicolo corazzato che prende fuoco: morti 6 soldati israeliani dai 19 ai 21 anni
Raid di Israele, 41 morti a Gaza: “14 erano vicino ai centri di aiuti”. Trump parla di “progressi” nei negoziati
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Oltre 40 persone sono morte oggi nella Striscia di Gaza per effetto degli attacchi delle forze armate israeliane. Di queste 14 si trovavano vicino ai centri di distribuzione degli aiuti alimentari vicino al corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia, e a Rafah. A riferire questi dati sono fonti mediche che hanno riportato le notizie alla tv Al Jazeera. Ieri un dato sulle 24 ore indicava 86 persone uccise nella Striscia, 56 delle quali erano nelle vicinanze dei centri per gli aiuti. L’Onu, giusto ieri, aveva parlato di “fame usata come arma”.

Nel frattempo per l’esplosione di una bomba piazzata su un veicolo corazzato Puma sono rimasti uccisi 7 soldati israeliani. Il fatto è avvenuto nel Sud della Striscia. I militari avevano età comprese tra i 19 e i 21 anni e appartenevano al 605mo Battaglione del genio da combattimento, responsabile della distruzione delle infrastrutture di Hamas nella Striscia, secondo quanto ha riferito l’Idf. Secondo un’indagine iniziale delle forze israeliane, un “agente terroristico” palestinese ha piazzato una bomba sul veicolo corazzato da combattimento Puma in cui si trovavano i soldati a Khan Yunis: l’esplosione ha incendiato il mezzo e i tentativi di spegnerlo sono stati vani; tutti i soldati a bordo sono morti nel rogo.

In queste ore si torna a parlare di “progressi” non meglio specificati nei negoziati per un cessate il fuoco. Lo dice il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: “Stiamo facendo molti progressi a Gaza, siamo vicini”. E lo conferma un alto funzionario di Hamas che parlando alla France Presse che le discussioni del movimento islamista palestinese con i mediatori per raggiungere un cessate il fuoco con Israele non si sono mai interrotte e si sono intensificate nelle ultime ore. “I nostri contatti con i fratelli mediatori egiziani e qatarioti non si sono mai interrotti e si sono addirittura intensificati nelle ultime ore”, ha dichiarato Taher al-Nounou. La guerra a Gaza tra Israele e Hamas dura da oltre 20 mesi.

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