Il mondo FQ

Atti sessuali con un detenuto minorenne nel carcere di Nisida: ai domiciliari un agente della polizia penitenziaria

Sulla vicenda è intervenuto direttamente il capo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, che ha sottolineato la gravità dei fatti e la linea di totale trasparenza adottata.
Atti sessuali con un detenuto minorenne nel carcere di Nisida: ai domiciliari un agente della polizia penitenziaria
Icona dei commenti Commenti

Un agente della polizia penitenziaria in servizio presso l’istituto penale per minorenni (IPM) di Nisida, a Napoli, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di aver compiuto atti sessuali con uno dei giovani detenuti della struttura. La notizia è stata resa nota da un comunicato del Ministero della Giustizia. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito al termine di un’indagine condotta dalla stessa Polizia Penitenziaria, attraverso il Nucleo investigativo centrale e il Nucleo investigativo regionale di Napoli.

Sulla vicenda è intervenuto direttamente il capo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, che ha sottolineato la gravità dei fatti e la linea di totale trasparenza adottata. “Ho trasmesso notizia di reato al procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli, Nicola Gratteri”, ha fatto sapere Sangermano, “investendolo degli accertamenti necessari e formulando richiesta di adozione di misure rigorose; si tratta infatti di un’ipotesi investigativa di inaudita gravità”.

Il capo del Dipartimento ha poi ribadito il modus operandi dell’istituzione di fronte a episodi simili: “Il Dipartimento, come sempre, ha fatto quello che doveva, seguendo la linea dell’immediata denuncia per ogni notizia di reato si palesi nel comparto di propria pertinenza, chiunque l’abbia commesso”. Il caso è ora nelle mani della Procura di Napoli, che proseguirà con l’iter giudiziario per accertare le responsabilità dell’agente indagato.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione