“A volte pensiamo di conoscere, ma siamo solo esecutori dei nostri stessi pregiudizi. Il mondo è grande e complicato, la realtà spesso è coperta dalla polvere”. Così Alessandro Di Battista inizia la serie di quattro approfondimenti “La polvere del mondo”, disponibili su TvLoft dal 18 giugno: si comincia con la Russia, attraverso un excursus storico su un “Paese che non è né Asia né Europa”, diventato centrale nell’attualità di tutti noi dopo il 24 febbraio 2022, data di inizio dell’invasione dell’Ucraina. Di Battista, che ha viaggiato in Russia nel giugno 2022 realizzando una serie di reportage per Il Fatto Quotidiano, si avvale dell’aiuto di Marc Innaro, ex corrispondente Rai da Mosca fino al 2022, poi mandato alla sede del Cairo e ora in pensione.
Il giornalista spiegherà le ragioni dell’allontanamento da Mosca da parte della Rai, “per aver detto da subito, dal febbraio 2022 che quello che stava accadendo non era un fulmine a ciel sereno, ma il risultato di una serie di fatti accaduti nei precedenti 30 anni, a cominciare dall’allargamento a Est della Nato“. Una tesi che oggi sostengono in molti, ma che nel 2022 causava una sorta di ostracismo e un’accusa di putinismo a chiunque osasse sostenerla. Nell’approfondimento “La polvere del mondo” l’analisi storica si intreccia con quella politica, economica e sociale fornendo a chi guarda gli strumenti per cercare di capire un Paese che solo apparentemente è così diverso dal nostro.
Mercoledì 25 giugno sarà poi la volta della Giordania con l’analisi di Moni Ovadia, mercoledì 2 luglio dell’Iran con l’approfondimento di Alberto Negri e infine, il 9 luglio, si chiuderà con la Bolivia e l’aiuto di Piergiorgio Odifreddi.