L’Italia aderisce all’Alleanza europea sul nucleare, guidata dalla Francia: adesso è ufficiale
Pochi giorni fa era arrivato l’annuncio, adesso c’è l’ufficialità: l’Italia aderisce all’Alleanza europea sul nucleare. Lo ha confermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in occasione della nuova riunione dell’alleanza a margine del Consiglio Energia a Lussemburgo. Fino ad oggi l’Italia partecipava alle riunioni dell’Alleanza europea per il Nucleare, ma solo come Paese osservatore, ora sarà ufficialmente membro.
L’alleanza, guidata dalla Francia, è nata nel 2023 per promuovere gli interessi dei Paesi favorevoli all’atomo. Oltre a Roma e Parigi, vi aderiscono anche Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Paesi Bassi, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia. Tutto questo mentre continua il dibattito interno anche sulla pesante eredità lasciata dall’energia dell’atomo. Altro passo avanti del governo Meloni verso il nucleare: l’obiettivo dichiarato è quello di “avere una prima produzione già nel 2035 grazie agli Smr“, cioè i mini-reattori nucleari modulari. Al momento, sul nucleare di nuova generazione è stato presentato in Parlamento un disegno di legge per autorizzare la produzione ed è nata anche Nuclitalia, la società costituita da Enel, Ansaldo Energia e Leonardo e che si occuperà dello studio di tecnologie avanzate e dell’analisi delle opportunità di mercato nel settore.
“Questa decisione è in linea con lo sviluppo della politica energetica del nostro governo che da quasi tre anni promuove il pieno rispetto del principio della neutralità tecnologica, per perseguire una transizione energetica sostenibile, che assicuri la sicurezza e la resilienza del sistema energetico e garantisca la competitività dellindustria”, ha detto la scorsa settimana Gilberto Pichetto Fratin nella sua informativa al Consiglio dei ministri sull’adesione. “L’Italia – ha aggiunto – sta infatti seguendo una strategia nazionale che, in maniera trasparente e graduale, promuove una rivalutazione pragmatica del ruolo dell’energia nucleare come fonte di energia decarbonizzata, sicura, affidabile e programmabile”.