Il sostegno per Israele è ai minimi storici in Europa: in Italia i giudizi più negativi. Il sondaggio YouGov

Mentre continua l’offensiva di Tel Aviv nella Striscia di Gaza, crolla il sostegno per Israele nell’opinione pubblica dell’Europa occidentale, raggiungendo il livello più basso mai registrato. È quanto emerge da un sondaggio di YouGov condotto in sei Stati europei (Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna, Germania e Danimarca), secondo il quale meno di un quinto degli intervistati nei sei Paesi ha un’opinione favorevole su Israele. Tra l’altro, i giudizi più negativi sono quelli dei cittadini italiani.
Tra offensiva militare, bilancio dei morti in continuo aggiornamento e blocco degli aiuti umanitari, l’indagine di YouGov – come riporta il Guardian – evidenzia come il consenso netto nei confronti di Israele in Germania (-44%), Francia (-48%) e Danimarca (-54%) ha toccato il livello più basso dal primo sondaggio sul tema nel 2016, mentre in Italia (-52%) e Spagna (-55%) si è attestato al minimo storico, risalente al 2021. Nel Regno Unito, il consenso netto si è attestato a -46%, leggermente superiore al minimo di -49% registrato alla fine del 2024.
Nel complesso, solo una percentuale compresa tra il 13% e il 21% degli intervistati di tutti i sei Paesi ha un’opinione favorevole su Israele, rispetto al 63%-70% di chi ha un’opinione sfavorevole. Concordano sul fatto che Israele “abbia fatto bene a inviare truppe a Gaza e abbia generalmente risposto in modo proporzionato agli attacchi di Hamas” solo il 6% degli italiani, il 12% di spagnoli e britannici, il 13% dei danesi, il 14% dei tedeschi e il 16% dei francesi. Reputano che Israele “abbia fatto bene a inviare truppe a Gaza, ma che si sia spinto troppo oltre e abbia causato troppe vittime civili” il 29% degli intervistati italiani, il 30% degli spagnoli, il 31% dei francesi, il 38% dei britannici, il 39% dei danesi e il 40% dei tedeschi.
Pensano invece che Israele “abbia sbagliato a inviare truppe o usare la forza militare contro Hamas” il 24% degli italiani, il 23% degli spagnoli, il 18% dei francesi, il 16% dei danesi, il 15% dei britannici e il 12% dei tedeschi. Allo stesso tempo, il numero di intervistati che ha dichiarato di ritenere giustificati gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 continua a essere basso in ciascun Paese (tra il 5% e il 9%), sebbene sia aumentato marginalmente nel Regno Unito (dal 5% al 6%) e in Italia (dal 6% all’8%).
Il sondaggio ha anche rilevato che adesso meno persone dichiarano di “schierarsi” con Israele. Tra il 7% e il 18% degli intervistati ha affermato di simpatizzare maggiormente con la parte israeliana, la percentuale più bassa in cinque dei sei Paesi analizzati dopo il 7 ottobre. Al contrario, tra il 18% e il 33% ha dichiarato di simpatizzare con la parte palestinese, percentuali che sono aumentate in tutti e sei i Paesi dal 2023. Solo in Germania le percentuali sono simili: 17% per Israele e 18% per la Palestina.
E se questa è la situazione in Europa occidentale, il trend è simile anche dall’altra parte dell’Atlantico: un sondaggio del Pew Research Center di aprile ha rilevato che il 53% degli adulti statunitensi è contrario a Israele, rispetto al 42% di marzo 2022. Un altro sondaggio, condotto il mese scorso da Data for Progress, ha rilevato che il 51% degli elettori Usa è contrario ai piani di Israele di inviare più truppe a Gaza e di sfollare i palestinesi.