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Il Psg vince 5 a 0, l’Inter nella storia dalla parte sbagliata: è la peggior sconfitta di sempre in finale di Champions

La figuraccia dei nerazzurri di Inzaghi: mai nella storia una squadra aveva perso una finale di Champions League con un passivo così pesante
Il Psg vince 5 a 0, l’Inter nella storia dalla parte sbagliata: è la peggior sconfitta di sempre in finale di Champions
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L’Inter entra nella storia, ma dalla parte sbagliata: mai una squadra aveva perso una finale di Champions League con un passivo così pesante. Il 5 a 0 rifilato dal Psg ai nerazzurri di Simone Inzaghi è un dominio senza precedenti, è la sconfitta peggiore della storia. Supera i due 4-0 rifilati dal Milan al Barcellona nel 1994 e prima ancora alla Steaua Bucarest. Supera anche il 7 a 3 con cui cui il Real Madrid batté l’Eintracht Francoforte nel lontanissimo 1960. Il Psg è stato nettamente più forte sul campo, ma quella dell’Inter resta una figuraccia epocale.

Il disastro nerazzurro è durato per tutto l’arco della finale di Monaco. Il primo gol di Hakimi è arrivato già al 12esimo del primo tempo, Doué ha raddoppiato già al 20esimo. La squadra di Luis Enrique ha dominato il primo tempo, anche se all’intervallo ancora era difficile prevedere un’imbarcata del genere. A inizio ripresa l’Inter sembrava perfino poter tentare una clamorosa rimonta, anche se non è mai stata realmente pericolosa. Anche perché già al 63esimo è arrivato il raddoppio di Doué, il migliore in campo. Da lì in poi i nerazzurri, già ampiamente insufficienti, hanno fatto perfino l’errore di uscire dalla partita. Così sono arrivati anche le reti di Kvaratskhelia e nel finale del giovanissimo Mayulu.

Il Psg così al secondo tentativo vince la sua prima Champions e lo fa dominando la finale come mai era successo. L’anno scorso il Real aveva controllato contro il Borussia, vincendo 2 a 0. Scorrendo indietro l’albo d’oro, le ultime finali erano state tutte tiratissime: lo sa bene l’Inter che aveva perso 1 a 0 due anni fa a Istanbul contro il Manchester City. Anche contro lo squadrone di Guardiola c’era lo stesso divario economico di oggi, ma allora la squadra di Inzaghi aveva giocato e messo in campo le sue armi, perdendo con onore. L’ultima finale senza storia in ordine di tempo era stata forse quella tra il Real e la Juventus nel 2017 (4-1), ma i bianconeri avevano chiuso il primo tempo sul pareggio prima di crollare nella ripresa. Questa sera invece sono stati 90 minuti a senso unico: il risultato è tanto impietoso quanto corretto.

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